Questura

La polizia sventa altre due truffe agli anziani: denunciata una coppia a Merano

Una donna di 88 anni aveva già preparato 7mila euro in contanti da consegnare: aveva ricevuto poco prima una telefonata da un finto carabiniere



BOLZANO. Altre due truffe agli anziani sventate dalla polizia ieri (10 aprile) a Merano. Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura hanno visto una coppia scendere da una automobile ed aggirarsi in maniera circospetta tra gli stabili di una via centrale della città.

Da un primo, immediato accertamento presso la Banca Dati del Ministero dell’Interno gli investigatori si accorgevano che il veicolo era intestato ad una donna pregiudicata non residente in Alto Adige. I due pertanto venivano fermati e gli Agenti procedevano a un controllo accurato del veicolo e della coppia: dall’analisi del navigatore satellitare dell’auto emergeva come fosse indicata proprio quella via di Merano, anche se i due non erano in grado di fornire spiegazioni adeguate sulla loro presenza in città. Inoltre, durante il controllo di Polizia, la coppia riceveva un messaggio che l’avvisava di andarsene immediatamente da quel luogo.

A questo punto gli investigatori provvedevano a contattare tutti i proprietari delle abitazioni dello stabile, scoprendo che qualche minuto prima una donna di 88 anni aveva ricevuto una chiamata sull’utenza fissa di casa da una persona che, spacciandosi per un Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, le riferiva che il figlio aveva causato un incidente stradale gravissimo e che, per evitare il carcere, aveva urgentissimo bisogno di soldi.

Seguendo le istruzioni dell’interlocutore, l’anziana aveva già preparato 7.000 euro in contanti, che solo grazie al provvidenziale intervento della Polizia non venivano consegnati ai truffatori.

In quel contesto, si poteva accertare che proprio in quello stesso pomeriggio un altro cittadino meranese 80enne aveva ricevuto la medesima richiesta di denaro, e che anch’esso era in procinto di versarla ai truffatori.

L’uomo, un 43enne incensurato di Pomigliano d’Arco, e la donna, 37enne di Napoli con a proprio carico precedenti per truffa e già arrestata per spaccio di sostanze stupefacenti – sono stati denunciati per tentata truffa aggravata.

Nei loro confronti il questore Paolo Sartori ha emesso altrettanti Fogli di Via Obbligatori, con divieto di far ritorno nel Comune di Merano per i prossimi 3 anni.

 













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