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L’orso ha la voce di Flavio Insinna: il vademecum dell’Enpa

Lo showman diventa l'orso Flavio e spiega, nel filmato firmato Enpa, alcuni consigli per una “buona convivenza”

Le linee guida: quando l'orso potrà essere abbattuto



TRENTO. "Mi chiamo Flavio, sono un orso…". Inizia così il video dell’Enpa sugli orsi. Una sorta di cartoon/vademecum e la voce dell’orso è quella di Flavio Insinna popolare conduttore televisivo, showman ed attore. Un video che vuole spiegare alle persone cosa fare e cosa non fare quando ci si trova in zone che sono anche le “case” dei plantigradi.

“Con l'Italia che torna bianca – spiega l’Enpa – e i turisti che presto ripopoleranno i luoghi delle vacanze l’Ente Nazionale Protezione Animali, da sempre impegnata nella tutela della popolazione ursina ha realizzato grazie al contributo dell’attore e conduttore Flavio Insinna un piccolo vademecum video per ricordare le cose importanti da fare e non fare quando ci troviamo negli habitat degli orsi.

“Vorrei raccontarvi qualcosa in più su di noi”, esordisce Flavio Insinna nei panni dell’orso Flavio. “Eh, sì - aggiunge - perché ne ho sentite talmente tante ormai sul nostro conto che è meglio fare un po’ di chiarezza”.

Ed ecco quindi i consigli firmati Enpa e raccontati da Flavio Insinna

 Non spaventarlo e non prenderlo di sorpresa: facciamoci sentire, l'orso è un fifone, non dobbiamo spaventarlo o prenderlo di sorpresa: perciò facciamoci sentire parlando a voce alta, calpestando le foglie secche o con il tintinnio di un campanellino.

Non scappiamo urlando e correndo: se ce lo troviamo vicino, non mettiamoci ad urlare, non agitiamo bastoni o altri oggetti, e non scappiamo correndo, arrampicandoci su un albero o gettandoci nelle acque di un lago, perché è più veloce di noi, si arrampica meglio di noi ed è un ottimo nuotatore. Piuttosto stiamo in silenzio (o parliamo a bassa voce) e arretriamo lentamente, senza girargli le spalle, cercando di "farci piccoli" per fargli capire che non rappresentiamo una minaccia.

Fingiamoci morti: se è troppo vicino per poterci allontanare in sicurezza, oppure ci corre incontro, sdraiamoci a terra a pancia in giù (proni), fingendoci morti e riparandoci collo e nuca con le mani intrecciate.

Lasciamo stare i cuccioli: la mamma orsa è molto protettiva: non avviciniamoci mai ai suoi cuccioli, perché potremmo suscitare la sua reazione per difenderli. Teniamo i cani a guinzaglio I nostri amici a quattro zampe potrebbero disturbare l'orso, facendolo arrabbiare e facendosi inseguire, portandolo direttamente verso di noi in cerca di protezione.

Non facciamoli sentire braccati: se siamo in macchina e vediamo un orso non rincorriamolo, non facciamolo sentire braccato!

Non abbandonare avanzi di cibo, il cibo potrebbe abituarlo ad avvicinarsi all'uomo, aumentando la possibilità di conflitti. Non lasciate in giro resti di cibo.













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