il caso

L’Alto Adige vuole i negozi chiusi la domenica, la norma sul tavolo di Calderoli

Il tema sarà sul tavolo nel prossimo incontro con il ministro. L’assessore Achammer ha incontrato l’Alleanza per la domenica libera di cui fanno parte Diocesi, sindacati e Unione commercio



BOLZANO. Ripristinare le competenze della Provincia di Bolzano in materia di regolamentazione degli orari di apertura domenicali e festivi. «Già nel prossimo incontro con il ministro alle Regioni Roberto Calderoli contiamo di affrontare la norma di attuazione dello Statuto relativa all'orario di apertura degli esercizi commerciali e alla competenza provinciale di fissare le chiusure domenicali», ha annunciato l’assessore altoatesino al lavoro Philipp Achammer incontrando oggi (6 marzo) l'Alleanza per la domenica libera, di cui fanno parte Diocesi, sindacati, Unione commercio, comunità evangelica e comunità rumeno-ortodossa

Achammer - sottolinea una nota - ha ricordato l'importante lavoro preparatorio svolto con il precedente governo che potrebbe ora portare a risultati positivi con l'attuale esecutivo. Per l'assessore è stata fondamentale l'assicurazione del ministro di continuare a lavorare alla norma di attuazione elaborata nell'ultima legislatura, che aveva già ottenuto i pareri positivi dei dicasteri competenti.

Alcune questioni ancora aperte saranno affrontate già nelle prossime settimane, puntando a sbloccare la situazione a breve. In concreto la norma di attuazione va approvata dal Consiglio dei ministri prima di entrare in vigore. "La volontà c'è e le avvisaglie sono positive, ora si tratta di fare i passi decisivi", ha detto Achammer all'Alleanza per la domenica libera. 













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