orso

JJ4, stop dei giudici all’abbattimento ma la caccia va avanti: se catturata, andrà al Casteller

Fugatti dopo il decreto del Tar che ha sospeso l’ordinanza del presidente: «La gente non capisce certe decisioni dopo la morte di una persona»

 IL TAR. Stop all'abbattimento dell'orsa

VOTA IL SONDAGGIO. Atto di giustizia o tragico errore?



TRENTO. La Provincia trasmetterà lunedì la documentazione richiesta dal Tar di Trento, e chiederà contestualmente la revoca della sospensiva pronunciata dal tribunale regionale sull’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4. Lo ha detto ieri sera (14 aprile) in conferenza stampa il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, assieme all’assessore Giulia Zanotelli, al direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti e al dirigente dell’Avvocatura Giacomo Bernardi, in una conferenza stampa che ha seguito a stretto giro l’incontro nel quale sono stati illustrati, ai sindaci della Val di Sole e al presidente della Comunità di valle, i contenuti del decreto del Tar.

“Il tribunale amministrativo - ha precisato Fugatti - pronunciandosi con decreto ha sospeso l’abbattimento, ma non la cattura dell’orsa JJ4, in attesa di avere e valutare tutte le documentazioni richieste sull’aggressione mortale dagli organi preposti. Una decisione per noi sorprendente, dato che riteniamo che le nostre scelte siano andate nella direzione di garantire in primo luogo la sicurezza pubblica, che è ciò che ci preoccupa di fronte al decesso di una persona”.

Fugatti sorpreso dal Tar rilancia: «Intanto possiamo catturare l’orsa JJ4, poi vedremo»

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha illustrato le strategie della giunta dopo lo stop all’abbattimento d JJ4 imposto dal Tar. Possiamo intanto procedere alla cattura, ha spiegato, aggiungendo di aver trovato tra i sindaci della val di Sole «rassegnazione e sconforto». Ma, ha concluso, «abbiate fiducia nelle istituzioni».

“Il Tar in pratica - ha aggiunto il presidente - vuole acquisire tutte le carte, per poterle valutare attentamente, prima di pronunciarsi sull’abbattimento. Quello che possiamo fare è attivarci immediatamente per far avere la documentazione che compete alla Provincia e che si aggiunge alla relazione che fornirà l’Ispra, così da chiedere la revoca e anticipare i tempi rispetto alla decisione in sede di giudizio collegiale prevista l’11 maggio. Allo stesso tempo, precisiamo che il decreto consente la cattura, dato che è stata riconosciuta legittima l’emanazione dell’ordinanza contingibile e urgente. Ed è infatti la cattura l’attività sulla quale è impegnato il corpo forestale, che può così continuare il lavoro, anche se con modalità differenti che potrebbero ritardare le operazioni e senza fornire, a nostro avviso, le piene garanzie di incolumità che davano le modalità precedenti, quelle dell’abbattimento a vista”. Se prima si poteva intervenire sia con la trappola a tubo ma anche sparando a vista, con il decreto del Tar la seconda opzione non è al momento praticabile.

Fugatti ha quindi spiegato che se verrà catturata, JJ4 sarà portata al Casteller.

Proseguono dunque le operazioni sul campo del corpo forestale provinciale, che includono il presidio dell’area nella quale è ritenuta presente l’orsa. Animale che secondo le ultime informazioni graviterebbe ancora nell’area montana che comprende il luogo dell’aggressione.

L’assessora Giulia Zanotelli è intervenuta fornendo alcune chiarimenti ulteriori sul tema del radiocollare: “Mi preme evidenziare che questo strumento non evita attacchi, ma serve ad un monitoraggio intensivo dell’animale, per capirne comportamenti e spostamenti. Non è quindi uno strumento risolutivo per garantire l’incolumità delle persone, dati i limiti tecnici, ad esempio sulla copertura del segnale e sulla possibilità che l’animale possa toglierselo, specie con la perdita di peso della fase invernale”.













Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

fotogalleria

Diecimila tra alunni e studenti in consiglio provinciale. Gran finale a Trento

Successo per la seconda edizione di “Focus”, l'iniziativa di tre giorni che pone fine ad un anno scolastico da record con oltre 10 mila presenze al progetto formativo del Consiglio provinciale di Trento. Duecentocinquanta alunne e alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie del Trentino in sala Depero hanno partecipato, mercoledì 28 maggio 2025, all'evento "Dov’è l’Autonomia", presentando i propri lavori: cortometraggi e modellini con richiami al volontariato, all’ambiente, alle tradizioni e a figure storiche come Alcide De Gasperi. “Ci pensiamo noi” ha visto studenti e studentesse di quattro classi delle scuole superiori trentine, giovedì 29, sugli scranni del Consiglio provinciale, per presentare il frutto di mesi di lavoro: proposte, riflessioni e soluzioni pensate per il futuro. Infine “Parliamo di Autonomia”, venerdì 30 maggio, ha coinvolto 250 ragazzi delle classi 3e e 4e delle scuole secondarie di secondo grado per un talk show nella sede della Cooperazione Trentina, ospiti d'eccezione i big di Aquila Basket (foto Consiglio provinciale / Alessandro Zanon e Marco Loss)

In primo piano

Evento

Torna la Sportful Dolomiti Race: in bici sotto le vette

Domenica 15 giugno con partenza e arrivo come sempre da Feltre la trentesima edizione della gran fondo che vedrà oltre cinquemila cicloamatori impegnati in due percorsi (medio e lungo) che si snoderanno fra le cime bellunesi con sconfinamento anche iun Trentino a passo Cereda e lungo lo Schener, in Primiero