la pandemia

In Trentino dopo undici giorni si torna a morire per colpa del Covid

Sul fronte dei contagi non si registrano nuovi casi fra gli over 80 mentre uno soltanto nella fascia dai 60 ai 69 anni e in quella dai 70 ai 79



TRENTO. Un nuovo decesso per Covid riportato nel bollettino di oggi, lunedì 31 maggio, interrompe purtroppo una sequenza che durava da undici giorni caratterizzati dall’assenza di lutti. Gli altri dati invece mostrano una conferma di un miglioramento generalizzato della situazione, con 10 nuovi contagi a fronte di 360 tamponi analizzati, una ulteriore diminuzione del numero dei ricoverati in ospedale ed un programma di vaccinazioni che si sta avvicinando alle 300.000 somministrazioni.

Ieri sono stati analizzati 206 tamponi molecolari, tutti all’ospedale Santa Chiara, che hanno individuato 6 nuovi casi positivi e confermato 2 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Questi ultimi invece sono stati 159 ed hanno permesso di individuare 4 soggetti positivi.

I nuovi contagi fra bambini e ragazzi sono 2 (il primo in fascia 6-10 anni e un altro tra 14-19 anni). Le classi in quarantena ieri erano 51. Nessun nuovo caso invece fra ultra ottantenni mentre ce n’è uno solo sia in fascia 60-69 anni sia in fascia 70-79 anni.

Scendono a 31 i pazienti ricoverati in ospedale, di cui 13 in rianimazione. Anche ieri c’è stato infatti 1 solo ricovero contro 2 dimissioni intervenute.

I guariti intanto aumentano di altre 18 unità che portano il totale a 43.590.

Questi infine i dettagli sulle vaccinazioni secondo la fotografia scattata questa mattina: 295.438 somministrazioni (di cui 77.446 seconde dosi); 63.547 dosi ad ultra ottantenni, 61.066 nella fascia 70-79 anni e 58.605 tra i 60-69 anni.













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