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"In Alto Adige ritirati 600 figli di No Vax". Biancofiore contro le scuole clandestine

La parlamentare: “Una deriva antiscientifica che rischia di essere la tomba culturale dei nostri giovani”



BOLZANO. "A cominciare dal mio Alto Adige, passando per altre realtà come Milano e molte altre che ancora non si conoscono, stiamo assistendo inermi al boom di scuole clandestine per i figli delle famiglie no vax. Quasi 600 bambini nel mio Alto Adige sono stati ritirati dalle scuole ufficiali,sottratti alla socializzazione che é giá un problema vista la natura etnica della nostra Autonomia, e affidati ad insegnati improvvisati - probabilmente privi di titoli". Lo annuncia Michaela Biancofiore, parlamentare di CI, in una nota.

"Ne deriva una probabile involuzione culturale e uno scippo di futuro per bambini in etá tale dal non poter decidere autonomamente. l'Alto Adige e l'Italia hanno già problemi pesanti per le lacune scolastiche, basti vedere gli ultimi report Invalsi a livello europeo, quest'altra deriva antiscientifica rischia di essere la tomba culturale dei nostri giovani. Il presidente Draghi e il ministro Bianchi - prosegue Biancofiore - devono intervenire immediatamente con un decreto amministrativo urgente e restringente nelle maglie della troppo concessiva normativa sull'obbligo scolastico. Non si possono lasciare proliferare azioni di chi è scientificamente ignorante, che minano la cultura , la coesione sociale, l'ordine pubblico e la salute . E' poi evidente, che certe derive si arginano con l'obbligo vaccinale che noi chiediamo da tempo e con eventuali lock down punitivi per I soli no vax, come sta accadendo in Austria", conclude.













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