bollette

Il Crtcu ai consumatori: «Rialzi delle tariffe, contestate le lettere di DE»

Il Crtcu sull’istruttoria dell’Antitrust: «Siamo nel caos, migliaia di trentini coinvolti senza alcuna comunicazione dalla società»



TRENTO. «Siamo nel caos, migliaia di consumatori trentini coinvolti e senza nessuna comunicazione della società che chiarisca cosa stia facendo. L'intervento dell'Antitrust, da noi sollecitato, porterà chiarezza». Lo afferma Carlo Biasior, direttore del Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti (Crtcu) di Trento, commentando la notizia dei procedimenti istruttori avviati dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti di alcune società fornitrici di energia elettrica e gas naturale sul mercato libero, tra cui Dolomiti Energia, rispetto ai rialzi unilaterali delle tariffe.

"A Dolomiti Energia - sostiene una nota del Crtcu - viene contestata l'asserita efficacia delle comunicazioni di modifica unilaterale del prezzo di fornitura perché inviate prima dell'entrata in vigore del Decreto Aiuti bis (10 agosto 2022), mentre la norma fa salve solo le modifiche unilaterali 'perfezionate' ovvero effettivamente applicate prima della stessa data".

"Il consiglio che diamo ai consumatori è comunque di contestare in forma scritta l'eventuale comunicazione di modifica unilaterale, in attesa di meglio comprendere cosa farà la società, se proporre impegni o continuare sulla propria linea", conclude il Crtcu.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Finanza

Raggiri sui fondi europei, tra le vittime anche dei residenti in Trentino Alto Adige

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il meccanismo di frode era finalizzato a prospettare alle vittime la possibilità di accedere a finanziamenti erogati da organismi dell'Ue a condizioni molto vantaggiose. Ma per ottenerli era necessario pagare una somma per istruire la pratica: soldi da accreditare sui conti bancari di società aventi sede a Roma, Torino, Viareggio e Cagliari.