scuola

Green pass, i presidi chiedono l'obbligo di vaccino per gli studenti

Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi: “Oltre al personale scolastico, serve anche l'obbligo di vaccino per gli studenti che possono farlo”. Il 29 luglio il ministro presenta il Piano Scuola



TRENTO. Green pass non solo a professori e personale, ma anche agli studenti che possono farlo per riaprire la scuola a settembre e alternative per i non vaccinati. Lo chiede l'associazione dei presidi. “Se la campagna dei vaccini non va, si torni alla Dad”, aggiungono. “Le condizioni per un rientro duraturo e in presenza dipendono essenzialmente dall'esito della campagna vaccinale per personale della scuola e studenti. L'alternativa a questo, deve essere chiaro a tutti, è la didattica a distanza”, le parole di Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi. “Oltre al personale scolastico, serve anche l'obbligo di vaccino per gli studenti che possono farlo. Ma bisogna anche valutare tutte le possibilità riguardo alle alternative per i non vaccinati. Se questi ultimi dovessero essere una percentuale significativa, una delle alternative potrebbe essere la Dad ma vorremmo capire come fare per evitare disparità di trattamento”, ha concluso Antonello Giannelli.

Sulla questione anche il Governatore della Liguria Giovanni Toti: “Occorre anche che tutto il corpo docente che ancora non si è vaccinato, lo faccia entro l'inizio dell'anno scolastico per ridurre al minimo il rischio di contagi e scongiurare l'ennesima chiusura degli istituti. Se non sarà garantita la soglia di sicurezza di personale immunizzato, è bene valutare l'ipotesi di introdurre l'obbligo vaccinale per questa categoria”. E poi: “Basta Dad o distinzioni tra classi elementari, medie e superiori: non possiamo più permetterci di negare anche a un solo ragazzo il suo diritto allo studio in presenza”. Dura la posizione del leghista Matteo Salvini: “Il green pass per accedere agli istituti scolastici? Non scherziamo, piuttosto dobbiamo continuare a vaccinare gli anziani e le persone fragili. Il vaccino salva la vita e questo è fuori discussione, ma dico no nell'obbligare i bimbi di 12-13 anni alla vaccinazione”. “Green pass a scuola? Se supportato da serie ragioni scientifiche, è cosa buona e giusta. Salvini se ne faccia una ragione e si rassegni. Capisco cercare voti a tutti i costi ma sulla pelle dei bambini è francamente troppo”, dichiara in una nota il segretario nazionale dell'Italia dei Valori, Ignazio Messina. Per Giuseppe Conte (5 Stelle) occorre “far di tutto per consentire le lezioni in presenza, la Dad si è sviluppata per troppo tempo. Ora dobbiamo crearne le condizioni, lo dico al Ministro e al presidente”. 

Il Piano Scuola in vista del rientro in presenza a settembre sarà presentato dal Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, il prossimo 29 luglio alla Conferenza Stato-Regioni. Il ministro - a quanto si apprende - ha specificato che adotterà a breve delle specifiche linee guida a chiarimento del parere espresso dal Cts. In merito alle vaccinazioni, ha anche spiegato che a livello nazionale l'85,5% del personale scolastico risulta vaccinato. “L'obiettivo di tutto il Governo è la riapertura in presenza a settembre”, ha sottolineato il ministro.













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