Tione, al Centro diurno la festa della manualità 

TIONE. E’ stata gran festa qualche giorno fa a Tione, al Centro diurno frequentato da ragazzi che hanno bisogno di un aiuto per cercare di risolvere o attenuare i loro problemi psichici e che, nel...



TIONE. E’ stata gran festa qualche giorno fa a Tione, al Centro diurno frequentato da ragazzi che hanno bisogno di un aiuto per cercare di risolvere o attenuare i loro problemi psichici e che, nel corso di tutto l’anno, sono seguiti con attenzione e preparazione dal personale medico, paramedico e da un gruppo di volontari. Un momento ormai consueto, in vista delle festività natalizie, di fine e inizio anno, per lo scambio d’auguri, un’occasione per incontrarsi tra famiglie e operatori e, in definitiva, con il territorio delle Giudicarie al quale il servizio è rivolto.

«È’ stato un momento di apertura di un servizio che spesso è ancora vissuto con riserve e timori», ha sottolineato Gabriella Cont, coordinatrice del Centro diurno. «Quella della festa - ha proseguito la coordinatrice - è soprattutto l’occasione per i nostri utenti di mettere in mostra le loro abilità e competenze, ed è tramite le loro voci che quest’anno è stato raccontato quanto fatto durante quest’anno. Guardandosi attorno, i presenti hanno potuto osservare i tanti manufatti creati soprattutto a partire da materiali di recupero, ai quali i ragazzi hanno saputo ridare vita, ai quali hanno saputo restituire un’utilità. E non è forse questa la perfetta metafora di ciò che accade al Centro diurno? Non è forse questo che si cerca di ottenere quotidianamente? Siamo giunti al termine di un altro anno di attività - ha commentato la coordinatrice Gabriella Cont - e uno sguardo a quanto è stato fatto in questi mesi è dovuto, proprio perché tanto è stato realizzato dai protagonisti di questa festa, i ragazzi e i loro familiari, talvolta al prezzo di grandi fatiche ma sempre con grande impegno, navigando in acque non sempre tranquille e spesso “controvento”».

E’ stato presentato il calendario, disponibile gratuitamente al Centro diurno, il gruppo musicale si è esibito, i componenti del gruppo “Cuciniamo” e della Comunità Villa Ischia hanno realizzato il buffet e le ciotole di ceramica che l’hanno contenuto. Un gran daffare per tutti, una gran partecipazione, in vista delle feste e del nuovo anno. Alla festa erano anche presenti, oltre ai medici responsabili delle attività terapeutico-riabilitative dell’unità operativa di psichiatria 5, i dottori Carla Rizzo e Alessandro Palmerio, la direttrice della coop Mimosa, Daniela Zanella e Lucio Matteotti, coordinatore responsabile della Comunità terapeutica riabilitativa “Villa Ischia”. (pa.pi.)















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