Sei squadre abbelliranno parchi pubblici e boschi 

Storo, lunedì prossimo prende corpo il lavoro dei 42 operatori di “Intervento 19” L’assessore Giacometti: «Altri 4 utilizzati in servizi per anziani e per archivi»


di Stefano Marini


STORO. "Intervento 19" in rampa di lancio a Storo. Il servizio a gestione comunale di lavori socialmente utili quest'anno impiegherà una cinquantina di addetti suddivisi fra cura del verde, sostegno a domicilio agli anziani e attività d'archivio e dovrebbe partire fra l'inizio della settimana prossima e di quella successiva. Una buona notizia per tanti lavoratori e per le loro famiglie, vista la funzione di sostegno sociale rivestita in questi anni dal servizio.

Innanzitutto la notizia che in molti a Storo attendevano con ansia. L'attività dell'"Intervento 19" riprenderà a giorni, come spiega l'assessore alle politiche sociali Stefania Giacometti: «Stando alle indicazioni dell'ufficio tecnico e salvo sorprese si stima che l'attività delle squadre impegnate nella gestione del "verde" potrà prendere il via col 14 di questo mese - afferma Giacometti - il 7 maggio è scaduto il termine per la presentazione delle offerte da parte delle cooperative per l'abbellimento urbano rurale. Queste saranno giudicate da un'apposita commissione nei 2-3 giorni successivi. Individuato il vincitore le cose dovrebbero poi procedere veloci. Per quel che riguarda invece il progetto archivi e l'assistenza agli anziani, i servizi dovrebbero partire entro l'inizio della settimana prossima. Qui infatti le cose sono più avanti grazie al fatto che gli importi previsti a permettevano la trattativa diretta per aggiudicare i servizi».

L'attività dell'"Intervento 19" a Storo presenta numeri importanti: «Il costo del progetto di gestione del verde prevede un'asta con base di partenza fissata a 41.589 euro e massimo previsto di 375.516 euro - prosegue Giacometti - i 2 servizi più piccoli invece costeranno all'incirca 30 mila euro ciascuno. Le persone che si dedicheranno all'abbellimento urbano e rurale saranno 42, suddivise in 6 squadre, 2 per i centri abitati, 2 per i parchi e 2 per la montagna. Inoltre, una squadra di 4 persone svolgerà servizi ausiliari di tipo sociale a domicilio presso gli anziani che ne hanno fatto richiesta mentre 3 persone saranno inserite all’interno degli uffici comunali per attività di archiviazione documentale. Per tutti l'attività lavorativa durerà 7 mesi. Mi preme sottolineare anche che, a differenza del passato, il progetto relativo ai servizi ausiliari all’interno di Villa San Lorenzo è stato quest’anno gestito direttamente dall’Apsp. A tal proposito ringrazio il direttore Giovanni Antolini per la fattiva collaborazione, che ha consentito alla squadra composta da 10 persone di partire nel mese di marzo. Un sentito ringraziamento va agli uffici comunali, in quanto l’impegno amministrativo in capo agli stessi è particolarmente gravoso. Ricordo che, rispetto al passato, oltre ai progetti del comune di Storo, il medesimo personale si occupa anche dei progetti dei Comuni di Bondone e Castel Condino per un totale di 7 progetti. Un ottimo lavoro è stato svolto anche quest’anno dall’organismo di selezione, formato da un rappresentate del Servizio Sociale della Comunità delle Giudicarie, la dottoresa Andra Albini e del Centro per l’impiego di Tione, rappresentato dalla dottoressa Giada Pisoni».













Scuola & Ricerca

In primo piano