Nuova referente “Family” annullata la sua nomina 

Pinzolo, il consigliere Degasperi (M5S) aveva rilevato un potenziale conflitto di interessi nella selezione. Il sindaco Cereghini dispone una nuova commissione 


di Stefano Marini


PINZOLO. A Pinzolo il Comune annulla la nomina della nuova referente tecnica per il "Distretto Famiglia - Marchio Family" per potenziale conflitto di interessi. La decisione è stata presa a seguito di un interrogazione presentata al Consiglio Provinciale lo scorso 8 gennaio dal consigliere del M5S Filippo Degasperi, che segnalava presunte irregolarità nella procedura di selezione.

Nella sua interrogazione Degasperi ricostruiva così la vicenda: il 5 ottobre 2017 attivata una procedura selettiva per l’individuazione di un Referente Tecnico Organizzativo del Distretto Famiglia della Val Rendena. La nomina della relativa commissione giudicante era a carico del Comune di Pinzolo, capofila del distretto famiglia stesso. Della commissione faceva parte anche Maria Lina Quagli, assessore alle politiche famigliari di Pinzolo. La selezione consisteva nella valutazione di titoli ed esperienze di ciascun candidato e in colloqui, tenutisi il 7 dicembre scorso. Prima in graduatoria è risultata la signora E.G. che ha ottenuto il punteggio massimo di 20,60 per titoli e di 47 per il colloquio. Una decisione validata dal Comune di Pinzolo ma contestata da alcune partecipanti che hanno informato Degasperi di come la vincitrice fosse stata candidata alle ultime elezioni comunali nella lista che aveva poi vinto la consultazione, di come un membro della commissione giudicante fosse Maria Lina Quagli, a sua volta candidata in una lista a sostegno dell'attuale sindaco e soprattutto che la candidata E.G. sarebbe stata attesa dalla commissione per un'ora oltre l'orario ammesso.

Una ricostruzione risultata almeno in parte convincente, visto l'esito di ieri: «A seguito delle segnalazioni ricevute, già stasera (ieri ndr) sarà convocata una giunta comunale che procederà all'annullamento parziale e al rinnovo della procedura di individuazione di un referente tecnico per il "Distretto Famiglia - Marchio Family" - spiega il segretario comunale, Raffaele Binelli - verranno annullati la nomina della commissione giudicatrice e gli atti conseguenti. Di seguito si nominerà una commissione completamente nuova che ripeterà i colloqui con i candidati. Preferiamo agire in autotutela per questioni di trasparenza. Ci è stato segnalato un potenziale conflitto d'interessi fra membri della commissione giudicatrice e un candidato che aveva partecipato alle scorse elezioni comunali. In ossequio al principio di massima trasparenza il sindaco Cereghini ha quindi ritenuto di procedere con annullamento e nuova selezione. Preciso che la posizione di cui si parla implica compensi per circa 5 mila euro lordi annui».













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