Nel 2018 la tassa rifiuti non verrà ritoccata 

Tione, il consiglio della Comunità ha approvato la quarta variazione al bilancio Maggiori entrate per 358.700 euro dalla vendita di materiali riciclabili


di Stefano Marini


TIONE. Mercoledì sera a Tione ha avuto luogo l'ultimo Consiglio della Comunità delle Giudicarie del 2017. Tutti approvati i punti all'ordine del giorno. Si è parlato soprattutto di conti con una variazione d'urgenza al bilancio di previsione 2017 - 2019, l'approvazione del Documento Unico di Programmazione 2018 - 2020 e del bilancio previsionale 2018 - 2020. Tanti numeri, ma c'è stato anche spazio per istituire un ufficio del Difensore Civico alla Comunità delle Giudicarie.

Come ha spiegato il presidente della Comunità Giorgio Butterini, la variazione di bilancio, la quarta, si è resa necessaria a seguito dell'accertamento di maggiori entrate per 358.700 euro provenienti dalla vendita di materiali riciclabili e dalle tariffe pagate dalle imprese per lo smaltimento rifiuti, denari utilizzati per la copertura di spese conseguenti. Come ha spiegato il responsabile del servizio finanziario di Comunità, Roberto Tonezzer, le risorse aggiuntive non potranno essere utilizzate per abbassare la tariffa rifiuti ma almeno contribuiranno a non farla alzare per il 2018.

La discussione sul DUP 2018-2020 ha visto fra i protagonisti il consigliere d'opposizione Giuseppe Bonenti, che ha chiesto una riflessione su come vengono investiti i soldi nelle aree periferiche in modo da far crescere di più il Pil locale. Gli ha risposto ancora Tonezzer, sottolineando come «30 milioni di investimenti in tre anni fanno un volano notevole e creeranno un reddito di almeno tre volte tanto in termini di ricaduta territoriale».

Quanto al bilancio, degli oltre 120 milioni di euro di stanziamenti provinciali alle varie Comunità, la Comunità delle Giudicarie ne ha nella propria disponibilità oltre 16 suddivise in 3.352.482,76 euro sul 2018, 6.911.205,84 sul 2019 e in 5.915.000 sul 2020. Gli interventi "una tantum" che si pensa di realizzare sono vari, fra i più notevoli 70 mila euro nel 2018 e 23.900 euro nel 2019 per l'innovazione in ambito abitativo sociale, 121 mila euro in 3 anni alle attività culturali e 60 mila euro nel triennio per il progetto "start up" con le Casse Rurali. Per quanto riguarda i progetti continuativi invece la Comunità metterà a disposizione 350 mila euro per 3 anni per il sostegno all'occupazione "(Intervento 19" et similia), 200 mila euro, sempre ripetuti per 3 anni, per contributi allo sviluppo turistico mentre alle piste ciclabili andranno 2.363.208,76 euro nel 2018 e 1.300.000 euro nel 2019.

Infine approvata all'unanimità la convenzione col Difensore Civico, col presidente Butterini che ha sottolineato la necessità di garantire una sempre maggiore trasparenza degli atti amministrativi.













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