Mezzo secolo di pallavolo festeggiato con i fondatori 

Storo, oggi il Team Volley C8 si allena al Palastor e domenica ha ricordato i primi passi della società sportiva, i tanti successi e i talenti locali valorizzati


di Aldo Pasquazzo


STORO. A fine anni Sessanta la pallavolo a Storo iniziava il suo corso che a distanza di mezzo secolo prosegue sotto l'insegna del Team Volley C 8 che si allena al Palastor. «Da queste parti era l'unica realtà a proporre quella disciplina che da noi si disputava su una base di cemento a ridosso dell'area produttiva Sapes dove le avversarie (quando perdevano) si lamentavano che c’era vento» ricorda il numero uno di allora Giovanni Grassi. Ebbene, domenica scorsa a “Storo&20” quasi tutti (a parte i compianti Aristide Baratella, Tullio Zorzi, Luciano Arnanini e Franco Poletti) si sono ricompattati per festeggiare i 50 anni di vita. C’erano vari presidenti e assessori nonché il delegato imbrifero Luca Mezzi. A fare gli onori di casa il presidente Iginio Ferretti. «Malgrado le varie difficoltà - ha detto il presidente - la società si è sempre andata consolidando e alla generazione dei fondatori ne seguiva un’altra che avrebbe caratterizzato la seconda metà degli anni 70 e i primi anni 80». In quel periodo, con la presidenza del vulcanico Adriano Candioli, la società non solo cresce ma si allarga con la creazione di un settore giovanile maschile e con l’idea, allora rivoluzionaria, di dare vita ad un settore femminile guidato dal compianto Gianfranco Poletti.

Pochi anni dopo, lasciata la presidenza ad Angelo Grassi (peraltro primo allenatore federale dopo la sua abilitazione a Predazzo), Adriano Candioli assieme a Paolo Marotto porta la terza grande innovazione, l’avvio del minivolley, disciplina che portò subito grandi risultati e fece scoprire quelle atlete che pochi anni dopo avrebbero fatto salire fino alla serie C la pallavolo femminile. Infatti, a cavallo degli anni 80 e 90, con le presidenze di Salvatore Moneghini e di Giampietro Beltramolli, la pallavolo della Valle del Chiese passò in pochissimi anni dalla 2ª divisione maschile e dalla 3ª divisione femminile ad avere, nella stagione 1993 - 1994, la serie C sia maschile sia femminile. Fu un periodo di grande crescita societaria e tecnica, in cui alla valorizzazione dei numerosi talenti locali, come Dario Ferrari o Paola Bettazza, si unì la scelta di aprirsi all’esterno con allenatori e giocatori provenienti dalla Lombardia, come Umberto Panzeri e i fratelli Zanaglio, che portarono un nuovo modo di intendere il lavoro in palestra. Ancora Igino Ferretti. «Direi che gli anni 90 videro la società, divenuta Team volley C8, affermarsi come una delle C maschili più competitive della regione grazie anche all’apporto di giocatori e allenatori che portarono a Storo la loro esperienza come Giorgio “Nono” Signoretti e Stefano Tamburini e altri che, dopo aver “imparato” il volley a Storo, avrebbero preso la strada della serie B come Davor Sulina e Paolo Pajer. Purtroppo dopo questo periodo il settore maschile iniziò un lento declino arrivando a metà degli anni 2000 ad una sospensione dell’attività fortunatamente interrotta tre anni fa con la ripartenza di una Prima divisione».

Intanto il settore femminile si consolidava, passando dalle collaborazioni con altre società come il C9 Arco e lo Stenico arrivando ad avere una squadra consolidata nei campionati regionali (un secondo posto in serie C il miglior risultato) e soprattutto creando un settore giovanile di primo livello nel panorama giovanile provinciale e la creazione di atlete in grado di accedere verso categorie superiori, come Anna Mezzi (addirittura in A2), Alice Nicolini ed Ilaria Maestri.















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