Manca solo il record ufficiale per la “super-stria” di Balbido

Balbido di bleggio. Inaugurazione della strega più grande del mondo. Alla ricerca del nuovo primato è giunta al momento della verità la nuova avventura del Gruppo Giovanile di Balbido di Bleggio...



Balbido di bleggio. Inaugurazione della strega più grande del mondo. Alla ricerca del nuovo primato è giunta al momento della verità la nuova avventura del Gruppo Giovanile di Balbido di Bleggio Superiore. Il gruppo dopo i già numerosi record, come il cesto più grande del mondo, la campana realizzata a Lecce, la gerla realizzata a Baselga di Pinè, l’oca ai giardini di Trento intende realizzarne un altro, relativo alla figura della strega, inaugura la nuova impresa della stria più grande del mondo, su ideazione dell’artista Liberio Furlini.

La stria di Balbido sarà inaugurata sabato prossimo, 7 settembre, a partire dalle 15, alla presenza dei numerosi autori ed enti patrocinatori, durante una festa di popolo che intende solennizzare l’avvenimento, atteso da una vallata.

La “stria” (come viene chiamata la strega localmente) è di grande dimensioni. Le misure, come si conviene ad un’opera che tenta il Guinness, è alta circa metri 7.30 e lunga circa metri 4.50, per il tentativo del record “La stria più grande del mondo”. Mesi di lavoro intenso. La “stria” è stata realizzata attraverso un fitto intreccio di canne in bambù disposte secondo la tecnica impiegata per l'intreccio di vimini e parti in legno.

La sagoma è composta da un'ossatura portante in profilati in acciaio tipo HeA, la stria è stata ancorata adeguatamente ad un piedistallo in calcestruzzo armato nel luogo indicato dal comune che verrà ripristinato al termine del lavoro al suo stato naturale.

Sui motivi della scelta della “strìa” l’artista Liberio Furlini sfonda porte aperte; da sempre Balbido è rappresentato come rifugio di streghe considerate responsabili delle calamità naturali che spesso si abbattevano sulla zona. Tipo improvvise tempestate o addirittura rovesci d’acqua come acquazzoni improvvisi e molto violenti e quindi tanto più devastanti e distruttivi.

Proprio contro queste credenze furono erette all'imbocco della vallata cinque croci in ferro, come rappresenta uno dei primi murales realizzati a Balbido nel 1987 dall’artista Franco Mora, “Le streghe della Val Marcia”, dove è raffigurarato un gruppo di streghe intente a fare dispetti ai malcapitati contadini intenti al trasporto del legname dalla Val Marcia verso la plaga del Bleggio. G.RI.













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