La pesca sul fiume Sarca alla conquista degli Usa 

Promozione e territorio. Redi Pollini, direttore del Consorzio del Turismo Giudicarie Centrali, è entusiasta: «Promossa la nostra zona in nuovi mercati, con un portale internet dedicato»


Walter Facchinelli


Tione. La Pesca a mosca in Giudicarie vola negli Stati Uniti con ottimi riscontri dell’Usa Promotional Fishing Tour da poco concluso. Si tratta di una straordinaria esperienza negli States che ha portato «il prodotto turistico “Pesca nella zona trentina dell’Alto Sarca” a due delle principali fiere statunitensi di pesca a mosca e a visitare importanti e rinomati club di pesca e negozi specializzati». Questa singolare occasione è nata dalla collaborazione tra l’Associazione Pescatori Dilettanti Alto Sarca, il Consorzio per il Turismo Giudicarie Centrali, le APT “Campiglio, Pinzolo, Val Rendena e “Terme di Comano Dolomiti di Brenta” con la consulenza di Giorgio Cavatori.

«Per la prima volta in Italia - sottolinea Redi Pollini direttore del Consorzio per il turismo Giudicarie Centrali -, la pesca su fiume, in particolare sul Fiume Sarca, è stata promossa oltreoceano, sbarcando sul mercato degli Stati Uniti, in stretta sinergia con tour operator americani specializzati».

Quest’iniziativa è finalizzata «nell’ottica di continua crescita del settore, che ci ha portati a promuovere la nostra zona su nuovi mercati, primo fra tutti quello americano». Il “Usa Promotional Fishing Tour” ha portato al nuovo portale internet dedicato, al catalogo cartaceo presentato e distribuito negli States ai partner americani, in alcune fiere di settore dove c’è uno stand dedicato alla pesca in Italia».

Nel fitto calendario, iniziato il 24 gennaio spiccano Edison (New York) dal 24 al 26 gennaio, Atlanta il 31 dicembre e 1 gennaio e, parallelamente agli appuntamenti fieristici dove sono stati organizzati eventi promozionali in club di pescatori «tra questi il famoso “Fly Angling Club” di New York e negozi specializzati».

Si sono fatte proposte di pesca e offerte turistiche, studiate specificatamente per il mercato statunitense «la pesca nelle zone Riserve a numero chiuso che rappresenta un’occasione unica per il vero pescatore No Kill, visto che qui da noi trova un vero e proprio paradiso, ma anche offerte legate al benessere e all’enogastronomia locale». Molti sono i contatti avviati con tour operator americani e canadesi «ora, conclude Pollini, puntiamo a costruttive e attive collaborazioni consapevoli che l’Alto Sarca è già destinazione leader in Italia per la pesca, soprattutto per la tipologia a mosca no kill, e una delle più gettonate in Europa per gli amanti di questa disciplina sportiva».













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