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La malattia da affrontare in modo globale

COMANO. “La medicina convenzionale resta la base per la cura, ma deve essere integrata da un modello olistico sistemico, dove sono interconnessi molteplici fattori psicologico, biologici, anche...



COMANO. “La medicina convenzionale resta la base per la cura, ma deve essere integrata da un modello olistico sistemico, dove sono interconnessi molteplici fattori psicologico, biologici, anche spirituali e sociali...” Così presenta in anteprima la relazione che terrà alle Terme di Comano questa sera il dottor Nader Butto, medico cardiologo di fama internazionale, autore ultimamente di “Parlare al cancro”. E aggiunge: “L’aspetto psicologico è il più importante di tutti, perché la malattia non è una realtà statica, è un conflitto irrisolto e da risolvere per il bene del paziente. Per fare ciò ci siamo uniti per raccogliere diversi aspetti studiati da diversi scienziati in un modello integrativo unico.

L’incontro col dottor Butto si svolge in occasione della chiusura dello stabilimento e albergo termali. Il relatore, di origine israeliana, cardiologo specialista in angioplastica coronaria, è autore di un suo personale metodo, “Dynamic energy”, una visione integrata che prende in considerazione l’essere umano come una integrazione fra corpo, psiche e anima, per poi proporre con questa ottica di olismo integrativo a cui aggiunge ambiente e società, una nuova visione per la definizione e la cura del cancro.

La salute, quindi, secondo la medicina ufficiale, viene misurata prevalentemente sulla base di elementi statistico-quantitativi. Il risultato di questo approccio è che l’incidenza delle malattie è in continuo aumento, come anche la prevalenza delle malattie croniche e, di conseguenza, ha portato ad una diminuzione della qualità di vita e dell’abilità funzionale a livello individuale.

Nonostante le nuove scoperte nei campi della fisica, biologia, la psichiatria, epigenetica, neuroscienze, psicologia e psicosomatica, non si è fatta una vera integrazione e rimangono troppo ancorate a un sistema logico-deduttivo e deterministico basato sull'analisi dell’oggetto di studio, senza poter vedere il quadro intero in maniera integrativa.

La relazione di Butto sarà alle ore 21, alla Sala congressi termale, e sarà preceduta alle 20.15 dal concerto di Rino Capitanata, musicoterapeuta e compositore, nonché sperimentatore in vari ospedali italiani del processo di autoguarigione. (g.r.)













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