L’applauso di Pinzolo agli olimpionici Maffei 

Nonostante la neve piazza Carera gremita di gente ha reso un caldo omaggio a Cecilia, argento nella staffetta short-track, e Alberto, azzurro dello snowboard



PINZOLO. Un caldo abbraccio, accompagnato dalla neve che ha reso ancora più magica la serata. Quella nella quale Pinzolo ha detto grazie, ha applaudito e reso onore ai suoi due atleti reduci dalle Olimpiadi di Pyeongchang: la medaglia d’argento nelle staffetta short-track, Cecilia Maffei, e lo snowboarder Alberto Maffei.

Una omaggio semplice ma coinvolgente, con le note della banda di Pinzolo a precedere la carrozza sulla quale i due olimpionici Maffei, accompagnati dal sindaco Michele Cereghini, hanno attraversato il paese partendo da piazza San Gerolamo per arrivare in piazza Carera gremita di gente dove si è svolta la festa. Cerimoniere Mario Zanon, che ha accolto i due atleti e raccontato assieme a loro le rispettive avventure sportive. Un racconto fatto di parole e immagini. Sì, perché mentre Zanon intervistava prima Alberto e poi Cecilia, sul maxischermo alle loro spalle sono stati propiettati i video che hanno ripercorso il loro cammino sportivo.

Più ciarliero Alberto Maffei, che ha ringraziato chi gli è stato alle spalle in questi anni. La famiglia innanzitutto. Di poche parole Cecilia Maffei, sul palco con medaglia al collo e allenatori rendenesi ad accompagnarla nel rivivere il percorso che da piccola era iniziato con il pattinaggio artistico, ma che, rapidamente, l’aveva vista cambiare pattini. E benedetta la volta che s’è infilata sotto ai piedi le lame lunghe della velocità che l’hanno portata non solo alla ribalta sportiva nazionale, ma a partecipare a ben quattro Olimpiadi invernali. E a coronare un cammino sportivo, fatto di tanta fatica e grande passione, in Corea del Sud dove è riuscita a cingersi il collo con una splendida medaglia d’argento. E a meritarsi ieri l’applauso, caldo da far sciogliere la neve, della sua Pinzolo.













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