Campi, scontro fra Turinelli e Giovanelli 

Storo, nuovi contratti firmati in Comune. L’attuale sindaco attacca il suo predecessore e Coldiretti per la violenta polemica


di Stefano Marini


STORO. Giovedì pomeriggio a Storo sono stati firmati i nuovi contratti per i campi pubblici ma invece di placarsi la polemica raggiunge vette inusitate, col sindaco di Storo Luca Turinelli che accusa il suo predecessore e presidente di Agri90, Vigilio Giovanelli, di aver fatto di tutto per sabotare il nuovo sistema di assegnazione dei terreni.

«Questa procedura - scrive il sindaco in una nota - è stata fatta oggetto di pretestuose polemiche dalla minoranza consiliare di Fare e Crescere Insieme e, all’esterno dell’aula, dal loro leader Vigilio Giovanelli, il quale ha chiamato alla mobilitazione, prospettando scenari apocalittici legati, a parer suo, ad uno spropositato aumento degli affitti agrari».

Dopo aver ribadito la bontà dei nuovi canoni Turinelli affonda di nuovo il colpo contro l'ex sindaco: «Lo sforzo e le energie che Vigilio Giovanelli ha messo in questa battaglia per fermare il cambiamento la dicono lunga su cosa abbia voluto dire creare una procedura democratica per l’assegnazione dei campi. Era una delle azioni di cambiamento più forti che avevamo in programma e sapevamo che la reazione sarebbe arrivata altrettanto forte per mantenere lo status quo».

Turinelli ne ha anche per i sindacati: «A lasciarci basiti - prosegue il primo cittadino - è stato il comportamento di Coldiretti, sindacato agricolo molto rappresentativo di cui il Comune di Storo è socio. Dopo aver annunciato a mezzo stampa che non ci avrebbe fornito assistenza nella sottoscrizione dei contratti agrari, di fronte ad una nostra lettera di richiesta formale Coldiretti ha risposto che non si sarebbe rifiutata ma che avrebbe prestato assistenza solo facendo sottoscrivere alle parti una manleva per eventuali responsabilità, visto che il canone di affitto agrario non era stato preventivamente concordato. Coldiretti però sa bene che il canone di affitto di una pubblica amministrazione non è soggetto a contrattazione, ma anzi è oggetto di stima come da legge sui contratti pubblici. Ma vi è di più! Ci risulta che tutti questi problemi Coldiretti non se li sia posti quando qualche mese fa ha prestato assistenza per la firma di un contratto agrario per terreni siti nel Comune di Storo ad una tariffa pari a quelle da noi applicate! Nonostante il Comune di Storo sia socio di Coldiretti e nonostante il Comune di Storo fornisca a Coldiretti recapito gratuito presso il municipio, il sindacato ha scelto di assecondare i capricci del patron di Agri 90 e di assumere un posizione politica. Di fronte a questo abbiamo chiesto assistenza ad altre organizzazioni sindacali. E lì la situazione si è fatta ancora più grottesca. I funzionari di CIA e Confagricoltura hanno infatti candidamente ammesso di aver avuto ordine di non assistere il Comune di Storo».

Uno stallo spezzato dall'amministrazione grazie ad un altro sindacato agrario, Acli Terra: «Per fortuna - conclude Turinelli - c’è chi ancora vive il proprio ruolo all’interno della società in maniera libera e coscienziosa e così Acli Terra ha prestato la propria assistenza al Comune di Storo. A tale organizzazione va il personale ringraziamento del Sindaco e dell’amministrazione tutta per non essersi fatta condizionare dalla pressione esercitata da gruppi di interesse e fazioni politiche ed aver svolto il proprio ruolo guardando alla sostanza degli accordi sottoscritti che pattuiscono un prezzo congruo per l’affitto dei campi. Rimane sconcerto per la condotta irresponsabile tenuta da Coldiretti, che ha rischiato di far saltare un’operazione importante al solo fine di spalleggiare gli interessi politici di qualcuno». Interpellato dal Trentino, per diritto di replica, Gabriele Calliari, presidente provinciale di Coldiretti, ha preferito non commentare.













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