BORGO CHIESE. Il bar Chiara, nella centralissima Piazza San Rocco di Condino, è da sempre considerato il vero e unico “salotto” di paese. Lo avevano fondato Rita e Nello Gualdi, nel 1988 anche se vent'anni prima le stesse sorelle Gualdi (Rita e Luisa) un esercizio un po’ più modesto lo avevano aperto, al di là della strada, nell'edificio di famiglia. Poi dove un tempo c’era la macelleria di Antonio Rosa i Gualdi hanno acquistato da zia Maria e trasformata quell’edificio all'imbocco di via Pesce in un moderno esercizio.

Da dieci anni a questa parte la gestione del bar Chiara è passata a Jasmine e Patrick Camplani che sabato 9 festeggeranno i 120 mesi di loro appartenenza. In concomitanza del prestigioso traguardo torta, brindisi e aperitivi per tutti. Poi nella piazza antistante e con funghi a fare calore via con i dj Bong Voice e Dylan The Joker. Una festa no stop che si concluderà la mattina dopo al suono dell'Ave Maria.

I condinesi sono da sempre affezionati al bar Chiara anche dal fatto che il locale è considerato il più bello della borgata. Ed è anche il più frequentato, per ogni ricorrenza.

L’idea di aprire un esercizio pubblico era venuta ai capofila Romano e Carla Gualdi che dentro la loro casa già gestivano monopoli e negozio di barbiere fondato ancor prima da nonna Virginia. Dove c'era l'orto (1967) l'impresa Nello Garbaini aveva creato una “dependance” che non stonava ma che si inseriva a misura nel contesto della storica piazza, che in tempi passati (1900) aveva ospitato prima l'albergo Alla Torre e poi l'esercizio Castagnari e per ultimo (1950) il bar da Durbino che poi ha chiuso pure lui. Oggi ha cambiato veste e ospita la sede municipale. Al di là della grande piazza il centro abitato dispone del parco alle Tope, unico di quelle dimensioni in valle e la storica chiesa di San Rocco che tutt'ora ospita messe e funzioni. «Diciamo che la zona di Pagne, San Rocco e Garzole è particolare nel suo genere, dove campanili e torri abbondano e dove tutt'attorno c'è quella parte di paese che conta» dicono gli stessi condinesi.