Alvaro è morto improvvisamente 

Lodrone in lutto per Cimarolli: un arresto cardiaco lo ha stroncato a soli 58 anni



LODRONE. Si svolgeranno alle 14.30 di domani a Lodrone i funerali di Alvaro Cimarolli. Aveva 58 anni e tra qualche mese avrebbe lasciato il lavoro di manutentore degli impianti idroelettrici e fotovoltaici della Esco Bim e Comuni del Chiese spa, dopo aver maturato l’anzianità di lavoro di 42 anni.

Venerdi un improvviso dolore alla spalla sinistra e un decesso pressoché istantaneo. «Si era coricato a letto da pochi minuti mentre in soggiorno stavo guardando la televisione. Poi è giunto un lamento dalla camera ma appena entrata mio marito non dava più segno di vita. I soccorsi sono stati tempestivi e il medico rianimatore intervenuto con l’elicottero pur prodigandosi a lungo ha constatato il decesso», spiegano la moglie Giovanna e l’unica figlia Romina.

La notizia ha subito fatto il giro della valle dove l’uomo era conosciuto e apprezzato. Al mattino era solito prendere il caffè e sfogliare i quotidiani locali da Teodora al bar Danieli. Poi via alla volta del posto di lavoro. Alvaro aveva in passato lavorato alla Maffei di Darzo e dal 2010 aveva preso servizio alla Esco Bim. Quotidianamente raggiungeva la sede imbrifera di via Barattieria Condino. Poi al volante del pick-up aziendale raggiungeva impianti e centraline. Originario di Baitoni, dove verrà tumulato, Alvaro da anni viveva con la moglie Giovanna (originaria di Prezzo) a Lodrone dove ieri l’altro è deceduto.

Nel giugno 2013, dall’Associazione La Miniera di Darzo, aveva ricevuto il riconoscimento per la collaborazione offerta nella raccolta delle storie di vita dei dipendenti della Maffei spa. «C’era sempre molta umanità nelle relazioni di lavoro ed eravamo come una famiglia. Tra noi avevamo rapporti non solo di lavoro ma anche di vita quotidiana». Parole sue. (a.p.)













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