sanità

Formazione dei futuri medici trentini, ok al protocollo per neurologia

L’accordo è fra l’università di Trieste e il reparto di neurologia: il tirocinio al 50% nelle strutture locali



TRENTO. Approvato il Protocollo di intesa con l'Università degli Studi di Trieste che prevede l'attivazione di una collaborazione scientifica e didattica per la formazione specialistica dei laureati medici residenti in provincia di Trento.

La decisione della Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore Stefania Segnana, prevede l'accreditamento della unità operativa di neurologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento per la Scuola di specializzazione in neurologia.

"L'obiettivo è puntare in particolare ad implementare la formazione specialistica in neurologia - spiega l'assessore Segnana - ma vi è la possibilità di estendere il Protocollo ad altre specializzazioni con accreditamento delle strutture sanitarie locali, attraverso formalizzazioni congiunte tra Università e Provincia e quindi con la possibilità di finanziare contratti aggiuntivi".

In base al Protocollo, è prevista la collaborazione tra le strutture sanitarie provinciali e le strutture didattiche dell’Università per lo svolgimento di attività formative, con tirocinio del medico trentino nelle strutture locali per almeno il 50% della formazione.

In prima applicazione è accredita l'Unità Operativa di Neurologia dell'Ospedale Santa Chiara di Trento, potranno poi essere accreditate altre strutture ritenute idonee per le diverse Scuole di specializzazione dell'Università di Trieste.

La Provincia, tramite l'Azienda sanitaria, metterà a disposizione dell'Università le attrezzature, gli ambulatori, i servizi logistici e il personale sanitario e tecnico afferente a  Neurologia.













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