l’iniziativa

«Vivi e lascia viveri», in Val di Fassa raccolta di beneficienza per oltre 1500 chili di alimentari

L’iniziativa degli studenti della classe 4 LSB del Liceo scientifico della Scuola Ladina di Fassa. I beni saranno destinati ai meno abbienti



POZZA DI FASSA. Si è conclusa con successo la raccolta di beni alimentari intitolata "Vivi e lascia viveri", organizzata dagli studenti della classe 4 LSB del Liceo scientifico della Scuola Ladina di Fassa, in collaborazione con il gruppo missionario Freinademetz - Operazione Mato Grosso di Pozza di Fassa.

Grazie al sostegno di tanti insegnanti in tutti gli ordini di scuola, dalle primarie fino ai licei, che hanno invitato bambini e ragazzi a partecipare attivamente al progetto, tra il 5 e il 9 febbraio sono stati raccolti ben 1.521 kilogrammi di alimentari, in particolare pasta, riso, zucchero, farina e scatolame di vario genere.

Nei cinque giorni di raccolta, gli studenti e tutto il personale della scuola si sono impegnati nel portare la propria parte, in un importante progetto di condivisione concreta con chi è meno fortunato e fatica ad arrivare a fine giornata.

Tutti i beni raccolti, già inscatolati dai volontari del gruppo missionario Freinademetz, sono pronti per partire alla volta del Kosovo: verranno portati nei prossimi giorni alla casa "Carità Umbria" a Leskoc, luogo di accoglienza e assistenza per famiglie bisognose, malati e persone con disabilità.

La raccolta viveri da ormai molti anni si inserisce nelle attività della Scuola Ladina nell'ambito del percorso di educazione alla salute e alla cittadinanza attiva VIF (vivere, informare e formare), per offrire ai giovani e a tutta la comunità un'opportunità di riflessione e di azione pragmatica, della quale i frutti si possono toccare con mano.













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