«Terrazze panoramiche sulle montagne di Fassa» 

Canazei, l’ex segretario Ual Anesi lancia l’idea delle “Skywalk” in stile Stati Uniti «Altre nuove opere, oltre a Punta Rocca, sfruttando le moderne tecnologie»


di Valentina Redolfi


CANAZEI. L’ex segretario politico dell’Union Autonomista Ladina (Ual) Michele Anesi torna alla cronaca e al dibattito con un altro progetto tratto dal suo libro “Insieme. Il futuro dei ladini della val di Fassa”. La sua proposta? La creazione di “Skywalk” panoramici sulle montagne di Fassa.

«Sappiamo tutti – scrive Anesi - che la terrazza panoramica della Marmolada, a Punta Rocca, a 3.265 metri è un punto di osservazione di grande fascino, raggiungibile da tutti con gli impianti, creati una decina d’anni fa e che hanno avuto un enorme successo sotto più punti di vista. La valorizzazione del territorio, però, non può fermarsi soltanto alla terrazza panoramica di Punta Rocca, ma deve andare oltre e guardare lontano. Ci sono nuove tecnologie, soprattutto di natura ingegneristica, che possono essere alla portata di tutti e che potrebbero creare punti di attrazione davvero unici e particolari non soltanto in Italia, ma anche in riferimento a tutta l’Europa. I ritorni in termini di economia e di sviluppo del territorio di nuove opere, sarebbero davvero lungimiranti.»

«Quando però penso a nuove opere da installare nel nostro territorio, faccio riferimento a delle installazioni sulle nostre montagne che siano rispettose dei vincoli naturalistici e paesaggistici: nessuna deturpazione, solo un’integrazione perfetta tra necessità del territorio e salvaguardia ambientale. Non si tratta di rovinare quanto la natura ci ha reso, ma di migliorare l’integrazione tra le esigenze della Val di Fassa e quelle della stessa montagna».

«Le opere che potrebbero valorizzare molto i panorami e la messa in atto di questa idea delle Dolomiti sono i cosiddetti skywalk, già noti negli Stati Uniti d’America, in particolare nel territorio del Grand Canyon. Lo skywalk è un’installazione che potrebbe benissimo integrarsi col fascino delle nostre montagne, per valorizzarle al meglio, nel rispetto dei princìpi che affermavo prima, più di quanto finora non sia stato fatto».

Lo “Skywalk” è una passerella panoramica, la sua forma caratteristica (come nel Grand Canyon) è a ferro di cavallo e su di essa i turisti possono passeggiare. La struttura si sorregge nel vuoto, sporgendo per un certo numero di metri in aria, in posizioni vertiginose. Dovrebbe essere in materiale trasparente, in modo tale da permettere a chi vi passa sopra di camminare nel vuoto». «Qualunque sarà il punto di vista critico che chiunque potrà avere sullo skywalk- chiude Anesi - è indubbio che un’opera di questo tipo potrà dare uno slancio ulteriore a tutta la Val di Fassa, sia per quanto riguarda il livello delle opere ingegneristiche che dell’attrattività. Non è da sottovalutare, inoltre, il fatto che lo skywalk costruito in posti differenti da quello in cui al momento sorge l’unica terrazza panoramica delle Dolomiti, potrebbe contribuire a ridurre il grande afflusso di visitatori che accorrono ogni anno in estate a Punta Rocca e ridistribuirli in tutta la Val di Fassa. L’idea dello skywalk, al momento, è solo un’idea, il cui progetto di realizzazione dovrà essere valutato per filo e per segno. Sognare, però, non costa niente».













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