Tante disdette a Moena a causa della Viola “B”

Moena. Cambio di testimone al Benatti di Moena. Oggi pomeriggio alle 17 i Viola di Bigica incontreranno il Benevento Calcio. L’amichevole segna la partenza della Fiorentina e la permanenza a Moena...


Gilberto Bonani


Moena. Cambio di testimone al Benatti di Moena. Oggi pomeriggio alle 17 i Viola di Bigica incontreranno il Benevento Calcio. L’amichevole segna la partenza della Fiorentina e la permanenza a Moena della squadra di Filippo Inzaghi fino al 31. Dopo il ritiro a Pinzolo dal 7 al 20 luglio il Benevento Calcio ha scelto Moena, precisamente l'Hotel Catinaccio Rosengarten, per completare la preparazione estiva. Gli operatori turistici di Moena però non hanno gradito il voltafaccia della dirigenza viola che ha programmato la trasferta della Fiorentina “vera” in America per la International Champions Cup lasciando in Valle di Fassa solo i giovani della Primavera.

Il clima non è dei migliori: pochi i tifosi viola sugli spalti e molte le disdette arrivate. Tra queste anche quella di Antonio De Falco, una presenza famigliare a seguito della Fiorentina. Ogni anno il tifoso calabrese si muove da Diamante (Cosenza) con i mezzi pubblici (quattro treni e una corriera) per coprire i 1805 chilometri. Tra i cambi di biancheria e la divisa viola di ordinanza nasconde sempre una buona dose di peperoncino, di cui il suo paese è grande produttore. La bacca piccante diventa dono simbolico ai giocatori della Fiorentina per sottolineare che nello sport conta certo la preparazione e la tattica ma, quello che fa la differenza, è l’ardore. Alla notizia della partenza per l’America Antonio De Falco ha cancellato, come tanti altri, il viaggio a Moena.

Sul caso scende in campo anche Andrea Weiss, direttore dell’Apt che prevede una perdita secca di 700-800 mila euro. «Poi – aggiunge Weiss - c’è anche l’aspetto comunicativo. Ho parlato con Joe Barone, ma resto dell’idea che la nuova proprietà debba trovare una soluzione. Non so se ci sarà un rimborso economico, o si preferirà proporre un maggiore investimento sul network Fiorentina. Stiamo aspettando una proposta. Nel rapporto con la Fiorentina non c’è soltanto la Val di Fassa ma anche Trentino Marketing e ci confronteremo insieme per trovare una soluzione». Dopo la cancellazione del ritiro della Roma a Pinzolo e il cambio in corsa della Fiorentina a Moena ci si chiede, in ambito trentino, se i ritiri siano ancora progetto importante da seguire. Mentre si sta quantificando più precisamente il danno economico in Fassa al vaglio della dirigenza Viola ci sarebbero eventuali forme di risarcimento. Un’idea potrebbe essere quella di concedere gratuitamente uno spazio sulle maglie al logo della Val di Fassa.















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