Serata all’insegna del sorriso con gli “Aristomatti” sul palco

TESERO. Oggi nel teatro comunale di Tesero alle 21 verrà presentato il piacevole spettacolo degli “Aristomatti”. Le avventure di quei quattro notissimi gattini, (“Gli aristogatti”), nominati eredi di...



TESERO. Oggi nel teatro comunale di Tesero alle 21 verrà presentato il piacevole spettacolo degli “Aristomatti”. Le avventure di quei quattro notissimi gattini, (“Gli aristogatti”), nominati eredi di un ingente patrimonio da un’anziana, ricca ed eccentrica ex cantante lirica, è alla base di un progetto teatrale molto articolato ideato dalla Filodrammatica di Tesero e sviluppato con la preziosa collaborazione della Scuola di musica “Il Pentagramma” di Fiemme e Fassa ed il Centro Danza Tesero.

La nuova produzione

Le esperienze negli ultimi anni di “Peter e Wendy” e di “In sette cercan moglie”, elaborazioni di noti musical, hanno stimolato il direttivo della filo “Lucio Deflorian” ad elaborare una nuova produzione completamente inedita per il palcoscenico: del film di animazione non esiste, infatti, una completa trasposizione teatrale.

La novità sta indubbiamente nella presenza sul palco di una vera piccola orchestra, preparata per l’occasione dalla scuola “Il Pentagramma”, che suona dal vivo la colonna musicale dello spettacolo. Il direttore Ezio Vinante ha coordinato la composizione della band, Roberto Gorgazzini e Paolo Trettel gli arrangiamenti mentre Ilario Defrancesco e Gisella Ferrarin hanno curato la parte vocale.

L’allestimento

L’allestimento è stato ideato dal regista Michele Longo, che ha anche elaborato il testo teatrale, mentre Angela Deflorian ha dato forma a coreografie di forte impatto colorate da un’accurata scelta di Maddalena Longo dei costumi di scena interamente realizzati dalla sartoria della filodrammatica. L’obbiettivo è naturalmente quello di divertire e appassionare il pubblico ma altrettanto importante, anzi, forse più importante ancora, è il coinvolgimento dei numerosi componenti parte attiva nel progetto: coinvolgimento che traspare anche dalla dedica che la compagnia tributa ad Enrico Vinante, indimenticato amico, che prematuramente ha lasciato uno spazio vuoto sul palcoscenico. E’ pensando a lui che lo spettacolo ha preso corpo, in un modo che lui sicuramente avrebbe condiviso: recitando, danzando, cantando.

Nella trasposizione teatrale i personaggi sono tutti umani, come suggerisce il titolo dove i gatti originali diventano “AristoMatti”. Il film, ultimo progetto cinematografico approvato da Walt Disney e il primo prodotto dopo la sua morte, è il ventesimo classico Disney. L.CH.













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