Referendum teatro Cavalese, Dalpalù: «Ribelliamoci»

CAVALESE. Continua a suscitare polemiche la nomina della commissione neutra per il referendum sul teatro comunale. Ora interviene la consigliera comunale Bruna Dalpalù, che in una nota accusa il...



CAVALESE. Continua a suscitare polemiche la nomina della commissione neutra per il referendum sul teatro comunale. Ora interviene la consigliera comunale Bruna Dalpalù, che in una nota accusa il sindaco Welponer di non aver esercitato le più elementari regole della democrazia. “Certo non avevo dubbi che la giunta comunale - scrive Dalpalù - avrebbe rigettato il ricorso presentato da me, Corso e Pontrelli contro l’antidemocratica delibera di nomina del cosiddetto “comitato neutro”. La mia diffidenza è legata a due motivi. In primo luogo al fatto che il sindaco Welponer non ha mai considerato le elementari regole di rispetto e coinvolgimento delle minoranze, neppure in un caso come questa nomina. È infatti evidente che la nomina della giunta comunale non può essere imparziale, posto che essa rappresenta una sola parte dell’elettorato. Il secondo per cui non sono sorpresa è che per riconoscere i propri errori bisogno essere sicuri del proprio valore, bisogna essere uomini e donne libere. Non perderò tempo a denunciare l’antidemocraticità della giunta di Cavalese, mi limito ad una considerazione: oggi sento molti miei concittadini dire che è ora di finirla con ’sto andazzo di arroganza e potere, che umilia la nostra terra e la nostra gente. La storia è oggi dalla parte degli uomini e delle donne libere. Ribelliamoci a quei poteri che fanno chiudere il punto nascite, che in anni e anni non hanno saputo comperare uno strumento per la risonanza magnetica per l’ospedale, quelli che hanno promesso la casa della salute e invece hanno tagliato le guardie mediche, ridotto il personale e costretto i cittadini/contribuenti a pagare di tasca propria per garantirsi il diritto alla salute”. (l.ch.)















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