Malga Lagorai, la Magnifica va avanti con il progetto 

La ristrutturazione polemica. Giovedì sera il consiglio dei regolani ha affidato l’incarico per la perizia geotecnica al geologo De Din. Lo scario: «Un attacco personale, che amarezza»


Luciano Chinetti


Cavalese. La Magnifica Comunità, nonostante le continue sollecitazioni venute dal mondo ambientalista, ha intenzione di proseguire sulla propria strada con il completamento dell’iter tecnico per la riqualificazione di Malga Lagorai, che, come è noto, fa parte del progetto complessivo di Transalgorai.

E così il Consiglio dei regolani l’altra sera ha provveduto ad affidare al geologo Marco Del Din di Cavalese l’incarico per la predisposizione della perizia geologica- geotecnica e lo studio di compatibilità connesso alla verifica del pericolo di crolli sul lato orografico destro della malga.

Il progetto

Lo scario Giacomo Boninsegna nell’introdurre l’argomento della ristrutturazione di malga Lagorai ha ricordato che il progetto, che rientra a pieno titolo nel più ampio aspetto della valorizzazione ambientale e turistica di Translagorai, è già stato oggetto di ampia discussione all’interno degli organi istituzionali della Magnifica per cui non c’è alcuna intenzione di modificare e di tornare indietro. Lo scario Boninsegna ha anche espresso la propria amarezza per essere stato di nuovo attaccato su un quotidiano locale da un articolo privo di nome e di firma che parlava di “Scario fantasma”.

La replica di Boninsegna

«Sembra che nascondiamo le cose - ha aggiunto lo scario - ma abbiamo fatto molti dibattiti, messo sul sito e sul notiziario il progetto, ma non ho mai visto nessun Vicino passare nel mio ufficio per chiedere spiegazioni. Sono sempre presente in ufficio: che nessuno venga a darci lezioni di democrazia. Non ho nessuno scheletro nell’armadio - ha proseguito Boninsegna - se si vuole il confronto serve rispetto».

L’appoggio del consiglio

Solidarietà allo scario è arrivata dall’intero Consiglio, mentre il regolano di Daiano Marco Vanzo ha invitati lo scario a usare delle contromisure. Proseguendo nella discussione lo Scario ha sottolineato anche che la Magnifica ha già provveduto da tempo ad assegnare l’incarico per la redazione del progetto di riqualificazione della malga. Oltre agli interventi prettamente strutturali ora è necessario intervenire anche sull’adeguamento igienico-sanitario della struttura al fine di renderla correttamente fruibile ed adeguata alle esigenze del tempo. E’ necessario dunque realizzare un impianto di chiarificazione con dispersione nel sottosuolo, o in alternativa, predisporre delle vasche di accumulo con successivo allontanamento delle acque reflue prodotte nella struttura ricettiva.

Il geologo Marco Del Din ha presentato un preventivo di parcella per la perizia geologica- geotecnica di 850 euro e 1.200 euro per lo studio di compatibilità per i crolli rocciosi sopra la malga.

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