«Limitate la presenza dei lupi» 

Cavalese, il consiglio dei regolani della Magnifica invia un documento alla Provincia e ai parlamentari



CAVALESE. Dopo l’incontro dibattito sul problema delle incursioni del lupo sui pascoli alpini di Fiemme, il Consiglio dei regolani della Magnifica nel corso dell’ultima seduta ha provveduto anche a sottoscrivere un documento inviato alla Provincia e a tutti i parlamentari trentini e al parlamentare europeo Herbert Dorfmann per continuare nell’impegno a trovare soluzioni attuabili per garantire sicurezza degli allevatori nei confronti del lupo.

«Abbiamo notato con piacere l’interesse, al di là di ogni aspettativa, ma anche la preoccupazione diffusa negli abitanti di Fiemme e nei frequentatori della montagna, siano essi allevatori che portano le proprie bestie al pascolo o semplici turisti- si legge nel documento- per la presenza ormai consolidata del lupo sul nostro territorio. La Magnifica Comunità ha sempre saputo gestire le risorse naturali in modo intelligente e sostenibile. La valle, in passato, è sempre vissuta della lavorazione e del commercio del legname e dell’allevamento bovino ed ovi caprino reso possibile anche dalla presenza di estesi pascoli montani: oggi, accanto a questi settori tradizionali, si è aggiunto, sempre più importante, il turismo. Gestire nel modo migliore tale patrimonio- prosegue il documento - implica in ogni caso il rispetto delle necessità e delle esigenze degli abitanti».

«E’ di tutta evidenza - si legge ancora nel testo - che la presenza del lupo renda quantomeno problematica la pratica dell’alpeggio estivo che caratterizza ancora le nostre montagne a beneficio sia degli allevatori ma anche dei turisti che trovano negli spazi alpini aperti paesaggio e biodiversità. La presenza del lupo, che ha comunque creato parecchi danni nella scorsa stagione estiva, è ancora in fase embrionale data dalla presenza di alcuni esemplari sparsi, ma non vogliamo attendere che si diffonda fino ad arrivare alla presenza di branchi vaganti sul territorio per prendere in mano la situazione, nella consapevolezza che è necessario intervenire fin da subito istituendo delle strategie e dei piani di controllo per contenere il numero degli esemplari rendendo così possibili le tradizionali attività. E’ di tutta evidenza infatti che è necessario muoversi nei prossimi mesi invernali per arrivare ad iniziare una nuova stagione di alpeggio in maniera tranquilla e con un piano di interventi concreto. Crediamo quindi sia giusto che gli amministratori provinciali e nazionali facciano propria la preoccupazione degli abitanti della valle di cui si è fatto portatore il Consiglio dei Regolani presieduto dallo Scario Giacomo Boninsegna e quindi vengano attivate tutte le modalità di intervento in merito, sia con modifiche legislative ai vari livelli, Comunità Europea, Governo e Provincia, che con reali interventi di difesa». Lo Scario Giacomo Boninsegna si è per altro impegnato a garantire fin d’ora la più ampia disponibilità a far parte di un tavolo di confronto e propositivo per la soluzione del problema, mettendo a disposizione l’esperienza dei nostri tecnici forestali particolarmente esperti e competenti in tema di pascoli e boschi. (l.ch.)













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