La nuova Scuola d’Arte rende tutti orgogliosi 

Val di Fassa. A San Giovanni ieri il taglio del nastro della struttura all’avanguardia che ospita gli studenti del Liceo Artistico e del Design. I lavori erano iniziati quattordici anni fa


Valentina Redolfi


San giovanni di fassa/sèn jan. La più grande novità dell’inizio dell’anno scolastico 2019/20 in Val di Fassa è stata l’apertura della nuova Scuola d’arte di Fassa, fondata nel 1941 dal maestro e artista fassano Giuseppe Soraperra. Nel 2005 erano iniziati i lavori che hanno portato alla demolizione del vecchio edificio e la costruzione di questa nuova struttura che ieri ha aperto le porte a studenti e professori.

Occasione per molti giovani

La Scuola d’arte, da qualche anno Liceo Artistico e del Design, rappresenta una parte fondamentale della storia e della cultura della Val di Fassa. Ha segnato la vita e l’educazione di numerose generazioni. Come ricordato dal professor Franco Soraperra, figlio del fondatore, la Scuola d’arte ha dato la possibilità a molti giovani della valle di avere una formazione oltre la scuola dell’obbligo. Negli anni in cui non c’erano ancora i trasporti pubblici così frequenti, la scuola era refettorio e ospitava i ragazzi di Moena, Alba e Penia anche durante la notte, su delle brandine preparate dagli studenti stessi.

La dedica

Durante l’inaugurazione e la benedizione è stato dedicato a Giuseppe Soraperra uno spazio nell’atrio: una foto con nome e data di nascita a morte su una delle colonne portanti della scuola. Una scuola nuova, elegante, luminosa e all’avanguardia dal punto del risparmio energetico. Dopo anni di lavori, la “Scuola d’arte” ritorna ad essere la vera istituzione scolastica della Val di Fassa, un punto di riferimento e un orgoglio per tutti, un laboratorio di idee e di talenti e che con i licei Artistico e Scientifico rappresenta un tassello fondamentale all’interno del polo scolastico di Sèn Jan competitivo a livello trentino e regionale.

Durante l’inaugurazione molti i presenti. La sorastanta della Scuola Ladina di Fassa Mirella Florian ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato, anche docenti e collaboratori scolastici, per la realizzazione della Scuola.

Un osso duro

Il sindaco di San Giovanni, Giulio Florian e il vicario della Scuola Claudio Valentini hanno raccomandato il rispetto per la nuova struttura: «La Provincia ha realizzato la scuola, ma la Provincia siamo noi e le nostre famiglie», hanno detto entrambi. Il sindaco Florian ha inoltre ringraziato la Sorastanta Florian: «Osso duro e tenace Mirella, senza di lei non saremo mai entrati in questa scuola oggi».

La procuradora e senatrice Elena Testor ha invitato i ragazzi del Liceo a continuare ad esprimersi tramite la loro arte che è da stimolo per la politica. Reduce da un recente viaggio in Tibet, ha fatto notare ai ragazzi la fortuna che hanno a poter avere una sede così dignitosa e all’avanguardia. Anche il parroco don Andrea e il professore Claus Soraperra hanno sottolineato l’importanza dell’arte che porta tramite la bellezza insegna anche la bontà, il rispetto e la verità.

Sono intervenuti anche gli ex professori Leonardo Scola e Lino Davarda.

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