Il rifugio Ciamp de le Strie divorato dalle fiamme: danni ingenti
I vigili del fuoco sono dovuti salire con le motoslitte ma la situazione era già compromessa: al lavoro i corpi dei volontari di Ziano di Fiemme, Predazzo, Moena e Panchià. Ora si andrà alla ricerca dell’origine e delle cause del rogo
LE IMMAGINI: l'incendio nelle foto dei vigili del fuoco
ZIANO DI FIEMME. Le fiamme hanno lasciato gran poco della struttura, divorandolo quasi interamente. Servirà la luce del giorno per valutare appieno i danni riportati nell’incendio che è divampato nella serata di giovedì 1 aprile, ma la situazione del rifugio Ciamp de le Strie sull’Alpe di Lusia lascia ben poco spazio alla speranza.
I vigili del fuoco di Ziano di Fiemme, assieme ai colleghi di Predazzo, Moena e Panchià, hanno lavorato a lungo per avere la meglio del rogo. La principale difficoltà è stata quella di raggiungere il luogo dell'incendio. Come qualche settimana fa si è reso necessario l'ausilio delle motoslitte per il trasporto del personale e dell'attrezzatura, ma stavolta la struttura, purtroppo, era già pesantemente compromessa. I danni al fabbricato sono pertanto purtroppo ingenti.
Le operazioni con la luce del giorno serviranno anche a cercare di comprendere l’origine e le cause dell’incendio.