Clima pasquale in consiglio, “sì” a tutte le nuove deroghe al Prg

CAVALESE. L’atmosfera pasquale ha riappacificato gli animi l’altra sera in consiglio comunale a Cavalese. Assenti i consiglieri Beppe Pontrelli e Carmelo Zini dell’opposizione e Marilena Masocco...


Luciano Chinetti


CAVALESE. L’atmosfera pasquale ha riappacificato gli animi l’altra sera in consiglio comunale a Cavalese. Assenti i consiglieri Beppe Pontrelli e Carmelo Zini dell’opposizione e Marilena Masocco della maggioranza, la seduta è filata via liscia senza scontri e senza polemiche. In poco meno di un’ora sono stati approvati tutti 6 punti all’ordine del giorno quasi all’unanimità. In sostanza si è trattato di approvare ben 4 autorizzazioni per la deroga agli strumenti urbanistici per la costruzione e la ristrutturazione di alcuni edifici, gran parte di privati e uno solo di proprietà pubblica.

Malga Caore

Si è iniziato con la Malga delle Caore del Forame, di proprietà della Magnifica Comunità, per la quale, come ha relazionato l’assessore delegato all’urbanistica Mansueto Vanzo, è stato richiesto l’aumento volume del fabbricato per circa 15 metri cubi per la costruzione di un soppalco e una tettoia esterna di 18 metri quadrati. Il progetto ha già ottenuto il parere favorevole della tutela del paesaggio e l’assemblea consiliare ha autorizzato all’unanimità la deroga.

L’agribirrificio ok

Con il solo voto di astensione della consigliera Bruna Dalpalù è passata poi anche la deroga per la costruzione del nuovo agribirrificio a Masi di Cavalese a poca distanza dall’arrivo della funivia sul fondovalle da parte di Stefano Gilmozzi insieme alla famiglia. L’intervento riguarda l’attività di produzione e trasformazione dei prodotti agricoli l’orzo e il luppolo per produrre la birra su una superficie di 1.360 metri quadrati in un’area di grandi dimensioni destinata a zona agricola. La deroga riguarda l’aumento dell’altezza di 48 centimetri e l’edificio previsto nel Prg con un altezza massima di 8, 5 metri sarà portato a 8,98 metri. Il volume complessivo della struttura è di oltre 7.500 matri cubi. La concessione edilizia sarà subordinata anche al pagamento delle opere di urbanizzazione per 25 mila euro. Il consigliere Mario Rizzoli pur dichiarandosi a favore dell’insediamento produttivo ha manifestato qualche perplessità invece sulla strada di accesso.

Hotel La Roccia

Con il solo voto di astensione della consigliere Bruna Dalpalù è passata poi anche la deroga alla strumento urbanistico per consentire la riqualificazione dell’hotel La Roccia di proprietà del vicesindaco Paolo Gilmozzi. L’intervento riguarda il miglioramento di numerosi servizi e delle camere, alcune delle quali saranno ampliate e riammodernate a suite. Saranno creati dei garage interrati per far scomparire le autovetture e creata una nuova sala per la ristorazione. La riqualificazione riguarderà per altro numerosi aspetti per permettere alla struttura alberghiera di aggiungere la quinta stella. Un intervento molto corposo nel quale la famiglia Gilmozzi investirà qualche milione di euro e sarà il primo hotel a 5 stelle di Cavalese non solo di Cavalese, ma di Fiemme e Fassa. Va dato atto comunque che per fortuna a Cavalese ci sono ancora aziende che hanno il coraggio di investire soprattutto nel settore del turismo, che permette a tante persone di vivere meglio e con buone e alettanti prospettive per il futuro. L’ultima deroga ha riguardato poi l’autorizzazione per la demolizione e la ricostruzione di parte della struttura su un edificio privato della famiglia Rizzoli in piazza Ress.













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