Cinema chiuso a Predazzo «Cambierà la gestione» 

Niente proiezioni a Natale. Scaduto il contratto, l’amministrazione non poteva prorogarlo Critiche da cittadini e turisti. L’assessore: «Molta attrezzatura non è di nostra proprietà»


Francesco Morandini


Predazzo. Il cinema di Predazzo è chiuso dal 7 dicembre e lo resterà ancora per qualche mese. La cosa non è passata inosservata quando la notizia è stata diffusa l’altro ieri sulla pagina Facebook del Cinema. «Chiude per scadenza del contratto di gestione – si legge - ringraziamo quanti ci hanno supportato. Sono trent’anni in cui abbiamo condiviso l’amore per il cinema, consapevoli che è un valore positivo per la vita di tutti i giorni». Le reazioni non si sono fatte attendere: residenti e turisti si sono chiesti come mai un cinema appena rinnovato chiuda in corrispondenza del Natale, tirando in ballo il Comune di Predazzo che ieri pomeriggio ha tenuto una conferenza stampa per spiegare le proprie ragioni.

Dopo 12 anni che il cinema era gestito dalla società Zanna Bros, il 4 dicembre 2018 il Comune ha inviato la disdetta del contratto che scadeva il 6 dicembre scorso. «Il 15 novembre – ha spiegato l’assessore Giovanni Aderenti – abbiamo chiesto un incontro con la società, alla presenza anche del segretario comunale e del sindaco, per capire le loro intenzioni. Ci hanno detto che ci facevano pervenire una proposta anche per l’eventuale cessione del proiettore». Che, come molta attrezzatura del cinema-teatro, è di proprietà della società. Il 27 novembre una nuova lettera viene inviata dal Comune per ricordare la scadenza. Il 10 dicembre la risposta della società che chiede di poter garantire il servizio per il periodo natalizio. E qui le cose si complicano perché il Comune, dice l’avvocato, non può dare una proroga. L’unica soluzione è una diffida a restituire l’immobile entro il 12 gennaio, un provvedimento che consentirebbe una programmazione natalizia, ma che viene inviato il 18 dicembre, 8 giorni dopo, data che ormai non consentiva più l’acquisto dei film natalizi. Da qui la comunicazione che ha preso di sorpresa anche l’amministrazione comunale.

L’obiezione è che se l’amministrazione avesse voluto garantire la programmazione natalizia si sarebbe mossa prima del 15 novembre. «La disdetta l’abbiamo inviata un anno fa e ci aspettavamo che i gestori ci facessero una proposta per l’eventuale acquisto del proiettore, abbiamo pronto il bando, ma dobbiamo sapere se ci sarà o no il proiettore», afferma la giunta in coro, aggiungendo che la Zanna Bros avrebbe potuto prolungare la gestione per il periodo in cui il cinema è rimasto chiuso per lavori (circa 4 mesi), ma la risposta è stata negativa. Il Comune insomma non ci sta ad accollarsi la responsabilità della chiusura, ma tanto meno i gestori, che lamentano il disinteresse dell’amministrazione: lavori non fatti o fatti male, utilizzo della propria attrezzatura, eccetera. Alle spalle di tutto ciò, un contenzioso annoso fra Comune e gestore con rivendicazioni reciproche, difficoltà nei rapporti personali e incomunicabilità che non ha favorito la soluzione benevola dei contrasti. Il risultato è che il cinema di Predazzo resterà desolatamente deserto per questo Natale e chissà per quanto ancora. La società ha comunicato comunque che ieri sarebbe stata inviata una proposta al Comune.

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