Cavalese, aula unita per i nuovi lavori all’hotel Bellavista

Cavalese. L’atmosfera natalizia è riuscita a rasserenare gli animi anche quest’anno in consiglio comunale a Cavalese. E così l’ultimo consiglio comunale di fine dell’anno è filato via liscio. L’argome...



Cavalese. L’atmosfera natalizia è riuscita a rasserenare gli animi anche quest’anno in consiglio comunale a Cavalese. E così l’ultimo consiglio comunale di fine dell’anno è filato via liscio. L’argomento clou ha riguardato la deroga al Prg per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’hotel Bellavista. Come ha relazionato l’assessore all’urbanistica Mansueto “Manci” Vanzo i proprietari dell’hotel a 4 stelle hanno in programma la riqualificazione della struttura con la trasformazione di 12 stanze in suite, un servizio wellness e una nuova terrazza. Verrà anche ricavato un nuovo magazzino deposito. Il numero dei posti letto sarà aumentato solo di un’unità passando dai 99 a 100 posti. Con la deroga il volume complessivo diventerà di 8 mila 331 metri cubi con un aumento di 1.373 metri cubi. La deroga è passata all’unanimità con il consigliere Zini del gruppo di opposizione si è dichiarato subito d’accordo. Anche il consigliere Rizzoli dell’altro gruppo di opposizione si è subito espresso a favore della deroga anche se ha lamentato la lacuna del Prg che dovrebbe prevedere ampliamenti e modifiche a strutture alberghiere e attività produttive senza il bisogno di chiedere ogni volta una deroga. Unanimità anche per la cessazione anticipata della convenzione per il servizio di vigilanza boschiva con i comuni di Carano, Daiano, Tesero e Varena. D’ora in poi la convenzione sarà attuata solo con il comune di Castello-Molina, poiché Daiano Carano e Varena hanno avviato la fusione che si concretizzerà solo dopo le elezioni in maggio 2020 con la nuova denominazione “Ville di Fiemme”.

L’assemblea si è occupata anche degli impianti sportivi e del Palacongressi che d’ora in poi saranno gestiti attraverso un Piano industriale dalla società in house Sagis srl, che avrà un presidente e un direttore generale. La decisione è passata con il solo voto dei 13 consiglieri della maggioranza e i voti di Mario Rizzoli e Tiziano Berlanda. I tre consiglieri dell’opposizione Pontrelli, Dalpalù e Zini invece si sono astenuti. Ma i consiglieri Rizzoli e Berlanda hanno lamentato che sarebbe giusto che anche gli altri comuni della valle intervengano finanziariamente per sostenere le spese. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere Pontrelli. «Il Comune di Cavalese è il socio unico di questa società – ha sbottato Pontrelli – e non è giusto che sia anche l’unico a sborsare denaro pubblico, visto che anche altre società della valle usufruiscono di questi impianti sportivi. Non si capisce perché allora la società hockeistica si chiama “Hockey Fiemme” quando a pagare è solo il Comune capoluogo. Purtroppo anche dal collegio dei sindaci non è arrivata nessuna proposta incoraggiante». L.CH.













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