BioEnergia Fiemme sorride con la “Magnifica Essenza”

CAVALESE. Gli azionisti della BioEnergia Fiemme hanno approvato all’unanimità ieri pomeriggio nella cinquecentesca sala del Palazzo della Magnifica a Cavalese la relazione del Consiglio di...


Luciano Chinetti


CAVALESE. Gli azionisti della BioEnergia Fiemme hanno approvato all’unanimità ieri pomeriggio nella cinquecentesca sala del Palazzo della Magnifica a Cavalese la relazione del Consiglio di amministrazione, quella del collegio sindacale e il bilancio della società, chiuso al 30 giugno. La Spa di Cavalese, che gestisce oltre al teleriscaldamento, anche una serie di attività legate al risparmio energetico, è riuscita ad aumentare ancora il fatturato. In crescita anche l’utile di esercizio che dai 678 mila 957 euro è salito a 695 mila 169 euro. L’assemblea ha accolto anche la proposta del Consiglio di amministrazione illustrata dal presidente Mario Giacomuzzi di ripartire l’utile di esercizio nel modo seguente: 34 mila 758 euro alla riserva legale, 483 mila 936 euro alla riserva facoltativa e 176 mila 474 euro quale dividendo ai soci azionisti.

All’assemblea ieri c’era il 55% dei soci con 49 azionisti presenti oltre 9 deleghe pari a 644 mila 58 azioni. I dati più significativi del bilancio illustrato nei dettagli dal presidente Mario Giacomuzzi hanno riguardato il valore della produzione che si è attestata sui 7 milioni 181 mila euro, gli ammortamenti per oltre 1 milione di euro e il patrimonio che è risultato pari a 18 milioni 889mila euro.

Ma l’altra importante attività avviata dalla BioEnergia Fiemme nel 2019 come è noto sulla quale si è soffermato il presidente Giacomuzzi riguarda la realizzazione dell’impianto di produzione del biocarburante nello stabilimento di Cadino nel comune di Faedo che fa parte della Bio Energia Trentino della quale la BioEnergia Fiemme detiene il 57,60% delle azioni. Ma nel 2019, come ha ricordato l’amministratore delegato Andrea Ventura e poi illustrato nei dettagli dallo stesso presidente della nuova controllata Roberto Dallabona insieme a Natalia Sandri la BioEnergia Fiemme ha avviato la produzione della “Magnifica essenza”, oli essenziali con l’uso di conifere di abete rosso per presidiare il settore del benessere e del wellness, partendo dalla materia prima dei nostri boschi. Un progetto avviato nel corso dell’estate insieme alla Magnifica sfruttando il principio che è alla base della società “Tutto merita una seconda possibilità”. Dopo l’intervento del presidente del Collegio sindacale Giovanni Paolo Bortolotti che ha confermato la regolarità contabile del bilancio c’è stato l’intervento del vicescario della Magnifica Renzo Daprà che si è vivamente congratulato con la società e gli amministratori per i confortanti dati del bilancio.













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