Abbattuti 155 capi sui 180 assegnati 

A Predazzo territorio comunale con la maggior quantità di bosco del Trentino



PREDAZZO. Aderenti ha illustrato in dettaglio la situazione dell’azienda forestale comunale con 2254 metri cubi venduti nel 2017 per un incasso di 250 mila euro, il prossimo inizio dei lavori della zona ricreativo delle Coronelle e della strada Masi bassi, mentre a Larcionè si opterà per un cambio di coltura da pascolo alberato a semplice pascolo. Crosignani ha ricordato un dato insolito. Il territorio del Comune di Predazzo è quello con la maggiore quantità di bosco di tutto il Trentino, prevalentemente di proprietà della Comunità di Fiemme e della Regola feudale e in misura minore dell’ente comunale, oltre alla Vicinia di Malgola e a privati. Il Piano decennale 2008/2017 ha visto un’assegnazione di 31.700 metri cubi di cui solo 30.189 utilizzati. Predazzo, a differenza del resto della valle, non ha subìto molti schianti e, in attesa del nuovo Piano, nel 2018 potrà utilizzare 2500 metri cubi. Ben 135 le “parti di legna” assegnate a censiti dal custode Alberto Trotter per un totale di 2000 metri steri.

Assente il coordinatore faunistico, Crosignani ha poi illustrato la situazione degli abbattimenti sul territorio di Predazzo che nel 2017 sono stati 155 a fronte di 180 capi assegnati. Tutti abbattuti i 98 cervi contro 35 caprioli su 54 e 21 camosci su 28 assegnati, oltre a 2 galli forcelli. Sollevata anche la questione della vegetazione nei pressi degli alvei dei torrenti per la preoccupazione dei cittadini gli alberi possano ostruire l’alveo in caso di eventi alluvionali. Ivo Mich della Società malghe e pascoli ha chiesto invece di intervenire sulla strada di Viezzena su cui il Comune ha speso parecchio ma senza grandi risultati, anche a causa della pendenza. L’assessore Aderenti ha assicurato che se ne interesserà. (f.m.)













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