A Castello-Molina più di sette milioni in opere pubbliche

Castello-molina. Con 10 voti a favore e 1 contrario (quello di Luigi Piazzi del gruppo di opposizione) l’altra sera il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2019, che pareggia a...



Castello-molina. Con 10 voti a favore e 1 contrario (quello di Luigi Piazzi del gruppo di opposizione) l’altra sera il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2019, che pareggia a 13 milioni 325 mila 331 euro. La seduta è iniziata con la consegna di un riconoscimento speciale (una bella scultura in legno) a Paolo Rossi, che dopo 10 anni alla guida del Corpo dei vigili del fuoco di Molina ha passato la mano al suo vice Manuel Sottoriva. È stato il sindaco Marco Larger a nome di tutta la collettività a consegnare il meritato riconoscimento, con parole di riconoscenza per l’impegno, l’abnegazione e la professionalità con cui il comandante Rossi ha assolto il suo compito. Al comandante si sono uniti poi tutti i componenti della squadra dei vigili, compresi gli ex, per l’immancabile foto di gruppo.

Chiusa la parte protocollare, il sindaco ha illustrato il bilancio. Le spese correnti ammontano a 3 milioni 751 mila euro, mentre le spese in conto capitale (opere pubbliche) assommano a 7 milioni 329 mila 440. Esse comprendono il “Progetto Avisio” con la realizzazione della pista ciclopedonale Aguai-Molina e la riqualificazione ambientale attorno al lago di Stramentizzo utilizzando i fondi derivati dalla rivalutazione del sovracanone del bacino idroelettrico. In totale arriveranno sul conto del Comune la bellezza di 7 milioni e mezzo di euro, ma non tutti in un colpo, bensì rateizzati. La pista ciclopedonale avrà un costo di 250 mila euro, la riqualificazione ambientale attorno al lago di 200 mila. Nel Progetto Avisio l’amministrazione comunale ha inserito anche il potenziamento di acquedotto e fognature nelle frazioni per una spesa di 610 mila euro, la riqualificazione dell’ area del cimitero di Stramentizzo (240 mila euro) e la ristrutturazione della caserma dei carabinieri di Molina (825 mila euro).

Assenti il capogruppo dell’opposizione Lorenzo Wohlgemuth, il consigliere Andrea Canal della lista Impegno Civico e il consigliere Werner Pichler, è toccato a Luigi Piazzi aprire il dibattito sul bilancio. Lo ha fatto dando lettura di un articolato documento di critica di ben 6 pagine nel quale ha annunciato il suo voto contrario, sottolineando con un pizzico di ironia che questo bilancio per la difficoltà di lettura e di comprensione «permette ai politici di mescolare il tutto parlando del niente». Le critiche di Piazzi sirano intorno al fatto che gli investimenti sono molti di più a favore di Molina che di Castello, che invece è in fase di declino economico. Al momento di votare il bilancio si è innescato un duro scontro fra Larger e la consigliera Daniela Martignon, che non ha gradito il velato accostamento che ha fatto il sindaco fra una velenosa lettera anonima che attaccava la responsabile dell’ufficio tecnico Daniela Rossi e il comportamento dell’opposizione. “È vergognoso che il sindaco ci accusi di complicità per questo fatto. Io non accetto e non ci sto ad essere offesa in questo modo, me ne vado». E infatti abbandonato l’aula. L.CH.













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