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Fbk, parte il progetto Ferox: tecnologia per la raccolta di piccoli frutti

Si baserà su tecnologie di intelligenza artificiale, dati e robotica e sarà sperimentato nelle foreste finlandesi



TRENTO. L'obiettivo è sviluppare una soluzione tecnologica avanzata a supporto dei raccoglitori di piccoli frutti selvatici. La Fondazione Bruno Kessler (Fbk) coordina il progetto Ferox, finanziato dall'Unione europea. Si tratta di un'iniziativa della durata di tre anni che coinvolge nove realtà di ricerca e imprenditoriali europee. 

La tecnologia sarà sviluppata nelle foreste della Finlandia, dove la maggior parte della raccolta di piccoli frutti è svolta a mano da lavoratori stranieri che conoscono poco la zona.

Il progetto si avvarrà di droni autonomi dotati di sensori per acquisire dati e costruire modelli 3d delle foreste. In questo modo sarà possibile prevedere con precisione la posizione, la quantità e i tipi di bacche.

"Il progetto svilupperà i vantaggi dell'intelligenza artificiale e dei droni nelle applicazioni in ambiente naturale, contribuendo anche a infondere fiducia in queste tecnologie, e prevediamo che potrà far nascere anche nuove opportunità imprenditoriali per le Pmi e per i cittadini", commenta Paul Chippendale, coordinatore del progetto per Fbk. 













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