il giallo

Ex vigilessa morta: gli inquirenti escludono che il corpo sia stato spostato

Laura Ziliani era scomparsa in montagna a cavallo fra Trentino e Lombardia. Si attende il risultato del tossicologico



TRENTO. Ora c'è anche la certezza dell'esame del Dna. È di Laura Ziliani il corpo ritrovato tra la vegetazione a Temù, in Vallecamonica domenica otto agosto.

L'esito della comparazione tra il dna del cadavere è quello della figlia mezzana della donna scomparsa l'otto marzo scorso in montagna a cavallo fra Trentino e Lombardia, è stato depositato in Procura dai medici di medicina legale degli Spedali civili di Brescia.

Già in fase di autopsia il corpo era stato riconosciuto per una ciste sotto il piede destro. 

Serviranno ancora alcuni giorni prima che i medici della medicina legale degli Spedali civili di Brescia forniscano alla Procura gli esiti degli esami tossicologici effettuati sul cadavere di Laura Ziliani, il cui cadavere è stato ritrovato saponificato l'otto agosto.

"L'esame tossicologico potrebbe chiarire molti aspetti" riferiscono fonti giudiziarie.

Gli inquirenti escludono che il corpo sia stato portato in un secondo momento sul luogo dove poi è stato ritrovato.

Le immagini registrate dai droni durante le ricerche lo escluderebbero.













Scuola & Ricerca

In primo piano