IL PROGETTO

Entro il 2022 la fibra ottica di Open Fiber arriverà in tutti i Comuni delle valli del Trentino

il valore del progetto, finanziato con fondi pubblici, ammonta a 72 milioni di euro: l’opera rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi venti anni.



TRENTO. “Open Fiber porterà entro il 2022 la fibra ottica in tutti i Comuni delle “aree bianche”, le valli, del Trentino. La Provincia di Trento diventerà così la prima ‘Digital Smart Land' dell’arco alpino, un territorio digitalmente intelligente, inclusivo e sostenibile”.

È l’obiettivo condiviso di Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, ed Elisabetta Ripa, Ceo di Open Fiber, che hanno fatto il punto sul progetto Banda Ultra Larga nel corso della video conferenza con i sindaci del Trentino. Al webinar hanno partecipato, tra gli altri, Paride Gianmoena, presidente Consorzio Comuni Trentini; Carlo Delladio, presidente Trentino Digitale; e Michele Bortoli, sindaco di Madruzzo.

“Il Trentino - ha sottolineato il presidente Fugatti, rivolto agli amministratori trentini - ha nelle infrastrutture digitali e nei servizi di nuova generazione, rivolti a cittadini e imprese, due priorità improcrastinabili. In particolare, il progetto banda ultra larga, che garantirà la connessione veloce e sicura a tutto il territorio, è la risposta ad esigenze reali e restituirà alle valli e alle aree montane le stesse opportunità riservate oggi alle città e ai territori più urbanizzati. Il futuro della montagna passa anche attraverso le nuove tecnologie”.

Alla conferenza online di questo pomeriggio - a cui hanno partecipato oltre 175 tra sindaci e tecnici - hanno preso parte anche Alberto Sperandio, Regional Manager Open Fiber; Paolo Simonetti, dirigente generale della Provincia autonoma di Trento (Unità di missione strategica per l’innovazione nei settori energia e telecomunicazioni) e, in rappresentanza degli operatori che utilizzano la rete realizzata da Open Fiber per erogare servizi a cittadini e imprese del Trentino, Roberto Basso, direttore Relazioni esterne e sostenibilità di WindTre, e Sandro Zenatti, amministratore di Tecnodata Trentino.

Open Fiber sta intervenendo nelle aree bianche della Provincia Autonoma di Trento come concessionaria del bando pubblico di Infratel, la in-house del ministero per lo Sviluppo Economico, e sta realizzando nei comuni inclusi nel piano una rete FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) che abilita una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo.

Sono già 28 le aree bianche del Trentino che dispongono di un’infrastruttura interamente in fibra ottica, 37 le località che possono già beneficiare di una connettività ultrabroadband, per un totale di circa 33mila utenze già in vendibilità con gli operatori partner di Open Fiber. Una percentuale minore di collegamenti, perlopiù per abitazioni sparse in zone più decentrate, viene infatti realizzata mediante la tecnologia radio FWA (Fixed Wireless Access).

Attualmente sono 109 i progetti esecutivi FTTH già approvati, 104 i cantieri aperti, con l’obiettivo di aprirne in totale circa 170 entro il 2021. 37 sono i progetti Fwa in corso, 29 dei quali già conclusi. Il 2021 è sicuramente un anno chiave per il piano, con la realizzazione di tutti i progetti esecutivi nelle aree bianche dei 217 comuni del Trentino (diventati 166 dopo le fusioni) e la consegna della rete FTTH in almeno 76 Comuni. Nella Provincia autonoma di Trento il valore del progetto, finanziato con fondi pubblici, ammonta a 72 milioni di euro: l’opera rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi venti anni.

Lo stato dei progetti

Nel corso del 2020, nonostante l'emergenza Covid, sono state organizzate nove conferenze di servizio durante le quali sono stati approvati 62 progetti realizzativi in altrettanti Comuni. I risultati già raggiunti ad oggi si possono riassumere di seguito:

In 25 Comuni le infrastrutture FTTH (Fibra fino all’abitazione) sono operative e a disposizione degli operatori, in particolare, : Carisolo, Castel Ivano, Cavareno, Imer, Isera, Mezzano, Nogaredo, Pomarolo, Terre d'Adige, Volano, Mezzolombardo, San Michele, Lavis, Grigno, Primiero, Arco, Villa Lagarina, Calliano, Besenello, Giovo, Mezzocorona, Nomi, Giustino, Avio, Ala, Roncegno Terme, Madruzzo, Lona-Lases, Massimeno, Terragnolo, Calceranica, Mazzin, Trambileno, Vallarsa e Pieve di Bono-Prezzo.

In altri Comuni è disponibile la connettività FWA (Radio) per le abitazioni periferiche o isolate: San Michele, Lavis, Grigno, Calliano, Besenello, Giovo, Mezzocorona, Nomi, Ala con connettività in FWA per alcune aree più periferiche. A questi comuni si aggiungono le aree bianche delle città di Trento e Rovereto, sempre collegate FWA per le abitazioni più remote.

In 59 Comuni sono in corso di realizzazione le infrastrutture FTTH, FWA e PCN: Borgo Valsugana, Caldonazzo, Castello-Molina di Fiemme, Castello Tesino, Levico Terme, Malè, Mezzolombardo, Pergine Valsugana, Ragoli, Riva del Garda, Rovereto, Strigno, Tassullo, Tesero, Tuenno, Brentonico, Calavino, Cles, Dro, Lasino, Mezzana, Pieve di Bono, Ronzone, Scurelle, Stenico, Ziano di Fiemme, Albiano, Bocenago, Caderzone Terme, Cembra, Fiavè, Mazzin, Molveno, Novaledo, Pinzolo, Pozza di Fassa, Telve, Tres, Villa Agnedo, Zambana, Amblar, Carzano, Cavizzana, Centa san Nicolò, Comano Terme, Croviana, Darè, Don, Drena, Fornace, Grumes, Ivano Fracena, Ledro, Nanno, Preore, Spera, Strembo, Telve di Sopra, Terzolas.













Scuola & Ricerca

In primo piano