Freddo

Enpa: «Anche i senza fissa dimora con un cane hanno bisogno di un posto al caldo»

La responsabile Ivana Sandri ha lanciato un appello per permettere anche a loro di poter passare la notte al chiuso assieme al loro amico a quattro zampe



TRENTO. L'ondata di maltempo attualmente in corso ha portato anche nella nostra provincia un forte abbassamento delle temperature, assieme a pioggia e neve. Queste condizioni stanno mettendo a dura prova chi vive senza un tetto sopra la testa, che può chiedere aiuto alle strutture che ospitano i senza fissa dimora.

Non sempre, però, è così per quelli che condividono la vita di stenti assieme ad un compagno a quattro zampe.

Enpa del Trentino ha quindi lanciato un appello per permettere anche a loro di poter passare la notte in un posto caldo assieme al loro cane: «Vogliamo ricordare queste persone, perché sono sicuramente minoritarie in quanto a numero, ma non in quanto a bisogni e sensibilità. – si legge nella nota – Non hanno una casa e hanno come unica compagnia i propri animali, amici dai quali non vogliono separarsi, anche a costo di non poter accedere ad un posto letto caldo e asciutto».

A scrivere è la referente di Enpa del Trentino, Ivana Sandri, che continua: «Sono cittadini per bene che non abbandonano i propri animali per un capriccio, per un personale ed esclusivo interesse, nemmeno in condizione di necessità: non sono da escludere, bensì da riconoscere e apprezzare come esempio di buon cuore e senso di responsabilità».

L’appello è rivolto alle amministrazioni a cui fanno capo le strutture di accoglienza, l’importanza di ospitarli assieme ai propri animali, senza costringerli a rinunciare ad un ricovero all’asciutto e al caldo pur di non spezzare il legame di affetto profondo.

«Già negli scorsi anni avevamo avuto risposte positive dal Comune di Trento, speriamo che questa disponibilità continui e si estenda ad altre strutture, perché sono inutili le campagne contro gli abbandoni, se nella realtà le amministrazioni pubbliche non rispondono in maniera adeguata» ha concluso la nota di ENPA del Trentino.













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