Il caso

Elicottero dei vigili del fuoco a noleggio, Cassa antincendi scagionata anche in appello

La Corte dei conti ha rigettato le richieste della Procura che contestava all'ex cda un danno erariale di 6 milioni per i maggiori costi dopo l’incidente del 2017 in val Nambino



TRENTO. In appello i giudici della Corte dei conti hanno rigettato le richieste della Procura contabile che aveva impugnato la sentenza in primo grado di proscioglimento dalle accuse di danno erariale per 6 milioni per i maggiori costi dovuti al noleggio dell’elicottero successivo all’incidente verificatosi nel 2017 in val Nambino che aveva reso il mezzo inutilizzabile.

La vicenda vedeva citati i componenti dell’ex Consiglio di amministrazione delle Cassa provinciale antincendi (tra cui figura l’attuale presidente della Provincia Fugatti) per la gestione del Nucleo elicotteri.

“Una sentenza che ci conferma la consapevolezza di aver preso le nostre decisioni nell’interesse della comunità, su un tema estremamente delicato qual è la gestione del Nucleo elicotteri e del servizio sanitario in termini generali. A darci soddisfazione è anche il fatto che il pronunciamento dà una sostanziale assoluzione piena a tutte le persone coinvolte nell’esercizio delle funzioni della Cassa provinciale antincendi, dunque tecnici, amministratori e vigili del fuoco volontari, che come è stato ribadito avevano agito nell’interesse collettivo”, il commento del presidente della Provincia Maurizio Fugatti.













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