Anniversario

Dieci candeline per TEDx Trento, dove si mostrano le idee che meritano di essere condivise

Sabato 25 novembre un pomeriggio di talk all’Auditorium Santa Chiara per festeggiare i dieci anni dall’arrivo a Trento dei racconti di innovazione, creatività e altro ancora. Foto: UniTrento



TRENTO. Coraggio, innovazione, creatività, diversità, ma anche talento, valore, emozione. C’è tutto questo e molto altro nel vocabolario di TEDx Trento, l’evento dedicato alle ideas worth spreading – le idee che meritano di essere condivise – arrivato a Trento nel 2013 dopo aver spopolato nelle più grandi città americane ed europee.

Le conferenze TED – Technology Entertainment Design – nascono nel 1984 nella Silicon Valley su iniziativa di una fondazione no profit. La “X” si aggiunge poi per indicare gli eventi organizzati in maniera indipendente da realtà attive sul territorio. In questo gruppo rientrano le iniziative promosse a Trento dal gruppo di appassionati e appassionate guidato dalla licenziataria Mirta Alberti.

Nelle dieci edizioni del TEDx Trento si sono alternati sul palco oltre 150 tra speaker e artisti, con 7mila spettatori in sala e oltre 35mila collegati alla diretta streaming.

Sabato, a partire dalle 15, si alterneranno sul palco 12 tra speaker e performer, tutti animati da entusiasmo, passione e voglia di condividere la propria storia.

All’Auditorium ci saranno Ivan Basso, “Ivan il terribile”, uno dei migliori ciclisti professionisti degli anni 2000; Giulia Bettagno, affermata manager del settore vitivinicolo; Luca Pianegiani, creativo digitale, docente universitario a Milano e Trento; Thomas Conci, archeologo, graphic designer, guida naturalistica e istruttore di tecniche di sopravvivenza; Luisa De Marco, prima ricercatrice all’Istituto di Nanotecnologia del Consiglio nazionale delle Ricerche; Caterina Borgato, esperta culturale di lungo raggio per i progetti Kel12-Viaggi Levi e NatGeoExpedition; Paola Rizzitelli, wellness economy strategist e cofondatrice dell’associazione La Medicina Olistica; Giuseppe Gatti, imprenditore e formatore immobiliare, autore di cinque libri; Giulia Giordano, docente all’Università di Trento, di recente vincitrice di un finanziamento dell’European Research Council per lo studio di strumenti matematici contro le epidemie.

A intervallare i talk ci saranno le performance di Train de Swing, ensemble composta da Massimiliano Sartori, Carlo Stupiggi Alessandro Ruocco e Andrea Ruocco al contrabbasso, e quella di BandaStorta, gruppo musicale composto da Emiliano Tamanini, Davide Salata, Fabrizio Carlin, Giorgio Bebebri e Filippo Tonini. Federica Chiusole, attrice e formatrice in teatro, comunicazione e cittadinanza attiva, leggerà un testo in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Host della giornata saranno Marianna Zanatta e Walter Klinkon.

«Vogliamo dedicare questa decima edizione alla “X" – dice Mirta Alberti – un simbolo universale con molti significati. Rappresenta l'incrocio di strade, di idee o di culture diverse. È il punto in cui le connessioni avvengono, dove le persone si incontrano per condividere esperienze e conoscenze. Rappresenta l'intersezione tra l'innovazione e la tradizione, l'audacia e la saggezza. Ma è anche il segno usato per indicare l’incognita, la variabile, il fattore “talento”, la moltiplicazione. E naturalmente, simboleggia alla perfezione il nostro decennale».













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera