i dati

Covid, nessun decesso e 138 casi in Trentino. Fugatti: “Contagi costanti ma posti letto lontani dalla soglia della zona gialla”

Il governatore invita ad andare veloci con la terza dose. Annunciata un'ordinanza provinciale quando saranno noti i contenuti del decreto sul Super green pass



TRENTO. Ci sono 138 nuovi contagi da Covid in Trentino. Sono 49 i ricoverati (ieri 5 ricoveri e 8 dimissioni), 7 in terapia intensiva. Nessun decesso. "L'incidenza - ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti - è all'1,7. La situazione è stabile, anche se i contagi non sono pochi, ma per il momento non calano ma nemmeno crescono. Il dato negativo è che i contagi sono costanti. Il dato delle ospedalizzazioni vede una certa costanza, con 5 ricoveri ogni giorni compensati però dalle dimissioni. Siamo quindi distanti dalla soglia della zona gialla sui posti letto".

Covid, il bollettino delle ultime 24 ore: 138 contagi, nessun decesso

Sono 138 i nuovi contagi registrati in Trentino nelle ultime 24 ore. I pazienti ricoverati sono 49, dei quali 7 in rianimazione. Nessun decesso.

Dal momento che i dati descrivono un contagio "critico e costante", Fugatti - che ha annunciato un'ordinanza provinciale quando saranno noti i contenuti del decreto sul super green pass - ha spiegato di aver dato mandato all'Azienda sanitaria per fare un "forte sforzo sulle vaccinazioni, sulle terze dosi e anche sulle prime dosi, perché ancora tanti non l'hanno fatta".

Sui tempi per la somministrazione della terza dose, dal momento che la copertura della seconda dura al massimo5-6 mesi, la Provincia ha chiesto ad Apss un'accelerazione: "Di fronte a quello che accade in altre regioni e a livello europeo, si pone il tema della terza dose e abbiamo chiesto un piano veloce e chiaro perché non possiamo pensare di organizzarci per febbraio o marzo perché sarebbe tardi. Prima facciamo la terza dose - ha aggiunto Fugatti - prima mettiamo in sicurezza il Trentino, prima mettiamo al sicuro la salute ma soprattutto il sistema economico. Dobbiamo fare di tutto e fare in modo che chi intende fare la terza dose lo faccia il prima possibile".













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