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Covid: in Trentino l’occupazione di posti letto nelle rianimazioni scende al 21%

Per i dati Agenas sale invece la percentuale di malati Covid nei reparti ordinari: è al 31 per cento 



TRENTO.  Scende a livello nazionale e cala anche in Trentino (ma resta superiore al dato medio nazionale) il tasso di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive da parte di malati Covid. In provincia aumenta invece la percentuale relativa al reaprti ordinari: siamo al 31 per cento.

Cala al 14% (-1%) la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti con Covid-19 in Italia.

In 24 ore, scende anche in 9 regioni: Abruzzo (al 17%), Lazio (20%), Liguria (14%), PA Bolzano (10%), Puglia (13%), Sardegna (14%), Sicilia (14%), Toscana (17%), Veneto (13%). Cresce, invece, in Basilicata (+3%, arriva l'8%), Calabria (13%), Molise (+5% arriva al 13%), Provincia di Trento (21%), Umbria (+3% arriva al 13%). Questi i dati del monitoraggio quotidiano Agenas, aggiornato all'8 febbraio. Valore stabile in Campania (10%), Emilia Romagna (16%), Friuli Venezia Giulia (23%), Lombardia (11%), Marche (20%), Piemonte (15%),Val d'Aosta (9%). 

Nei reparti ordinari, la percentuale dei posti letto occupati da pazienti con Covid-19 scende al 28% a livello nazionale (-1%) e, in 24 ore, cala anche in 12 regioni: Emilia Romagna (al 25%), Friuli Venezia Giulia (36%), Lazio (32%), Liguria (37%), Marche (31%), Molise (24%), PA Bolzano (27%), Piemonte (28%), Puglia (25%), Sicilia (36%), Toscana (25%), Umbria (-3% scende a 30%). 

La percentuale aumenta in Abruzzo (38%), Trentino (31%), Sardegna (con +3% arriva a 26%). Stabile, infine, in Basilicata (26%), Calabria (35%), Campania (30%), Lombardia (24%), Valle d'Aosta (30%) e Veneto (23%)













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