LA FASE 2

Coronavirus, riaperti i cantieri in Trentino: 19 mila persone potranno tornare al lavoro

Le aziende interessate dal provvedimento della Provincia di Trento sono circa 7500. Soddisfatto Misconel, presidente delle aziende edili riunite in Ance: "Siamo in primi in Italia". Ma da Roma arriva l'altolà del ministro Boccia: "Fugatti se ne assumerà le responsabilità"



TRENTO. Sono circa 19 mila le persone in tutto il Trentino che torneranno - potenzialmente - al lavoro grazie alla decisione della giunta provinciale di consentire la riapertura dei cantieri all'aperto. Nel complesso le aziende che beneficeranno dei primi passi di questa "fase2" trentina saranno poco meno di 7500. I dati sono frutto dell'elaborazione della Camera di Commercio.

Poi c'è il grande settore delle attività collaterali all'edilizia, la cosiddetta "filiera": demolizioni, trivellazioni, preparazione dei cantieri, infissi, pavimentazioni, tinteggiature, impianti elettrici. La stima (sommando i vari codici Ateco) è di circa 5500 aziende per un totale di quasi 12.400 lavoratori.

A queste piccole aziende ne vanno aggiunte poi altre, che svolgono «interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e i lavori che si svolgono sulla rete viaria pubblica». Si tratta di 264 aziende coinvolte per un totale di 1400 addetti. Infine ci sono i lavoratori del porfido: 175 imprese per un totale di 600 dipendenti. Conti alla mano fa, appunto, 7500 aziende e poco più di 19 mila lavoratori.

"La giunta provinciale ha ascoltato le nostre richieste - ha detto Giulio Misconel, presidente delle aziende edili riunite in Ance - e di questo voglio personalmente ringraziare il governatore Fugatti per aver avuto il coraggio di questa scelta di ripartenza: siamo i primi in Italia".

Scoppia però la polemica con Roma. «Il presidente Fugatti vuole sbloccare alcuni cantieri? Noi abbiamo detto di attendere la valutazione delle classi di rischio di ciascun lavoratore, se ne assumerà la responsabilità». A parlare Francesco Boccia, Pd, ministro alle Regioni e alle Autonomie.













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