IL CONTAGIO

Coronavirus, in Trentino arrivano i test rapidi a scuola

Danno risposta in 20 minuti, evitando di mettere in quarantena intere classi



TRENTO. La risposta arriva in venti minuti. E questo ridurrà notevolmente i tempi di rientro a scuola per chi ha un banale raffreddore. Evitando di mettere in isolamento intere classi.

Entro poco tempo i test antigenici rapidi dovrebbero essere a disposizione della scuola trentina: è il risultato della riunione di ieri pomeriggio tra i vertici della scuola trentina e l'Azienda sanitaria. L'assessore Mirko Bisesti, del resto ha chiesto «uno sforzo per cercare di velocizzare i tempi dei tamponi al fine di assicurare ai nostri studenti una certa continuità didattica».

Non si tratta dei test salivari, che non vengono considerati affidabili, ma di test con il prelievo di campione uguale ai tamponi tradizionali. 

Il vantaggio maggiore è la velocità, oltre al basso costo che ne permette l'uso di massa. Ma c'è anche una maggiore attendibilità sui sintomatici.

Il governatore veneto Luca Zaia ha chiesto al Ministero di usarlo sui compagni di classe di un positivo. Se risulteranno negativi, la classe non sarà messa in quarantena. Un uso del genere potrebbe essere fatto anche in Trentino.













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