il caso

Coppola sulla dottoressa scomparsa "Imbarazzante che a giudicare sia il datore di lavoro"

In un’interrogazione la consigliera del gruppo misto espone molti dubbi. E chiede i nomi di chi fa parte della commissione d’inchiesta



TRENTOLucia Coppola, del Gruppo misto del Consiglio provinciale di Trento, ha depositato un'interrogazione per chiedere al presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti chi sono i componenti della commissione di indagine istituita dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) per approfondire e raccogliere notizie sulla situazione lavorativa all'interno dell'Unità operativa di ostetricia e ginecologia dell'ospedale Santa Chiara di Trento, a seguito della scomparsa della ginecologa Sara Pedri.

"Ritengo decisamente imbarazzante che a giudicare lo svolgimento dei fatti sia il datore di lavoro", scrive Coppola.

Scomparsa nel nulla da marzo: le tappe del caso Sara Pedri

Dai primi giorni dello scorso mesi di marzo non si hanno più notizie di Sara Pedri. La ginecologa 31enne, originaria di Forlì e già in forze all’ospedale di Trento e di Cles, è sparita nel nulla. Le ultime tracce sono l’auto parcheggiata a Mostizzolo e il telefono trovato all’interno del mezzo

Nell'interrogazione si chiede se fa parte della commissione anche il presidente dell'Ordine dei medici del Trentino, Marco Ioppi, se verranno controllati i tabulati di servizio degli ultimi due anni e se corrisponde al vero che le ostetriche non si sono presentate dopo aver saputo che invece avrebbero dovuto dare le loro generalità e firmare un documento che riportava le loro dichiarazioni. 













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