IL CASO

Contributi Covid, si dimette il vicepresidente del consiglio provinciale Olivi

Ma l'esponente del Pd precisa: "Percepita e restituita una somma di 3.600 euro, per sostenere le forti perdite subite dal mio studio professionale. Cosa diversa dal bonus Inps di 600 euro"



TRENTO. Il consigliere provinciale del Pd Alessandro Olivi si è dimesso dalla carica di vice presidente del Consiglio provinciale di Trento in relazione alla vicenda dei bonus Inps. Lo ha comunicato lo stesso Olivi al coordinamento provinciale del partito, precisando che «chi ricopre un incarico istituzionale ha il compito e il dovere di tutelarne l'integrità e l'onorabilità, evitando di prestare il fianco a facili e demagogiche strumentalizzazioni, che pure hanno tenuto banco, in varia forma, in queste giornate convulse».

Olivi ha precisato che «è stato percepito e restituito un contributo, pari a 3.600 euro, percepito per sostenere le forti perdite subite dal mio studio professionale durante il periodo di forzosa chiusura generato dal lockdown. Trattasi, dunque, di situazione diversa rispetto alla richiesta, avanzata da altri politici, del ristoro di 600 euro previsti dall'Inps».













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