politica

Consultazioni in Alto Adige, Widmann pronto a sostenere la maggioranza. Wirth Anderlan all’opposizione

Chiuso il primo giro di confronto. L'ex assessore Svp chiede come condizione che il suo gruppo sia coinvolto nella stesura del programma di governo. La Lega insiste sul secondo assessore di lingua italiana



BOLZANO. È tornato per la prima volta dopo la rottura nella sede della Svp in via Brennero a Bolzano l'ex assessore Thomas Widmann, eletto in consiglio provinciale con una sua lista. "È stato un incontro cordiale e costruttivo", ha detto all'uscita.

Widmann ha sottolineato la disponibilità a sostenere la maggioranza mettendo in evidenza che le sue posizioni e quelle della Svp combacino in molti punti. Widmann ha comunque chiesto un forte coinvolgimento nella stesura di programma di coalizione ma non ha espressamente chiesto un assessorato. Fratelli d’Italia a suo avviso è un possibile partner di coalizione. "Gli altoatesini chiedono stabilità e noi possiamo contribuire a garantirla come un partito di centro cristian-democratico, ha concluso Widmann. 

"Siamo gli unici a voler stare in opposizione. Siamo tirolesi e manteniamo la parola data ai nostri elettori" sono invece le parole di Jürgen Wirth Anderlan all'uscita dalle consultazioni con la Svp per la formazione della nuova giunta provinciale. "Abbiamo comunque detto che vogliamo lavorare e non solo rompere", ha aggiunto l'ex leader degli Schützen altoatesini. Ha confermato la sua intenzione di chiedere una commissione d'inchiesta sulla gestione della pandemia. "Dobbiamo essere pronti, perché ci attende la prossima pandemia, quella del clima, e non ripetere gli stessi errori". Per quanto riguarda l'autodeterminazione Wirth Anderlan ha ricordato che "la vuole anche la Svp, stando al suo programma".

La Lega altoatesina non molla sul secondo assessore di lingua italiana nella nuova giunta provinciale. "Gli italiani rappresentano il 26% della popolazione altoatesina e i ladini il 4%, a questo punto sia casomai il ladino rinunciare alla presenza in giunta a favore della vice presidenza del consiglio oppure di un assessorato in giunta regionale" ha affermato il commissario del Carroccio Maurizio Bosatra.

Si è concluso così il primo giro di consultazione della Svp con tutti i partiti presenti in consiglio provinciale. Lunedì la direzione della Svp dovrà decidere se e con chi avviare un secondo giro di consultazioni, prima delle trattative vere e proprie. Oltre a una giunta di centrodestra con Fdi, Lega e Freiheitlichen e una di centrosinistra con Pd e Team K, nelle ultime ore si sta delineando una terza via: quella di un esecutivo di centro 'puro' di Svp con Team K e La Civica.

"Abbiamo ascoltato tutti e lunedì decideremo con quali partiti fare un approfondimento e con quali no. Il nostro Statuto dice che deve essere la direzione a decidere. Poi anche le altre forze politiche hanno i loro organi che dovranno deliberare, non è una decisione solo nostra", così il presidente della Provincia Arno Kompatscher in merito all'iter per la formazione della nuova giunta altoatesina.













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