ECONOMIA

CNA, necessaria la proroga fino al 2023 del Superbonus 110%

“Governo e Parlamento diano segnali. Le Province attuino piani territoriali”



TRENTO. CNA Trentino Alto Adige, in linea con la CNA nazionale, rinnova la richiesta a Governo e Parlamento di approvare nella Legge di Bilancio la proroga del Superbonus 110% almeno fino al 2023.

“Prolungare la durata dell’incentivo per la riqualificazione energetica degli edifici e per gli interventi antisismici – afferma Claudio Corrarati, presidente della CNA regionale - è necessario per assicurare che la misura possa essere realmente efficace”.

Il Superbonus 110% consente, infatti, di centrare due obiettivi strategici: rilanciare la filiera delle costruzioni con benefici rilevanti per il ciclo economico del Paese e della nostra Regione e accelerare il processo di riduzione delle emissioni per essere in regola con i target europei al 2030.

Lo stesso PNRR (Piano nazionale ripresa e resilienza) individua nella riqualificazione energetica degli edifici uno dei principali capitoli nell’ambito delle sei missioni prevedendo di destinarvi risorse per oltre 40 miliardi di euro.

Al riguardo CNA regionale evidenzia che “sarebbe di grande utilità per i cittadini e il sistema delle imprese se il PNRR fornisse maggiori dettagli sulla articolazione e la tempistica delle risorse che arriveranno con il Next Generation EU alias con il Recovery Fund”.

“Bene farebbero – conclude Corrarati – le Province Autonome di Bolzano e Trento a pensare oltre e guardare al di là del programma nazionale, strutturando piani provinciali che attuino il meccanismo del Superbonus e lo incentivino con apposite misure a livello locale, mettendo in rete le realtà tecniche, finanziarie e imprenditoriali esistenti al servizio dei cittadini e dei condomini”. 













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